L’estrema destra vince in Austria, la maggioranza si divide. Tajani: “Rigurgiti neonazisti”, la Lega: “Ridicolo, nessun allarme”
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Mentre in Austria i risultati ufficiali delle elezioni parlamentari confermano la vittoria dell’estrema destra del Fpoe, in Italia la maggioranza italiana si divide sul partito di Herbert Kickl che ha promesso di “orbanizzare” Vienna. "Ogni rigurgito neonazista va respinto”: è netto il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri Antonio Tajani, che provoca la ringhiosa reazione della Lega, in festa per il riverbero sui Patrioti a Strasburgo (la Repubblica)
Ne parlano anche altre testate
L'estrema destra ha vinto le elezioni in Austria, ottenendo un risultato anche migliore del previsto, con il Partito della libertà (FPOE) che ha ottenuto il 29,2% dei voti, battendo l'OVP al governo del cancelliere Karl Nehammer, al secondo posto con il 26,5% delle preferenze. (Tiscali Notizie)
E anche però una mossa intelligente, sofisticata, di Benjamin Netanyahu. Per un verso Israele con l'avvio delle operazioni di terra in Libano. (Liberoquotidiano.it)
Secondo i primi exit poll, il Partito della libertà (29,1%) sorpassa i Popolari (26,2%) del cancelliere Karl Nehammer. Male i Verdi.Elezioni legislative per rinnovare la Camera bassa del Parlamento di Vienna come da pronostici: l’estrema destra in vantaggi... (La Verità)
La faccenda è spinosa: il partito di Kickl rappresenta tutto quello da cui la premier italiana mira a smarcarsi, specchio oscuro di un passato da dimenticare, di ombre da fugare. Non è arrivato e non arriverà. (il manifesto)
“Ogni rigurgito neonazista va respinto”. Il vicepremier Antonio Tajani commenta così il risultato delle elezioni in Austria dove – prima volta dalla fine della seconda guerra mondiale – ha vinto l’estrema destra del Partito della Libertà (FPOe). (Il Fatto Quotidiano)
Maresca ha minacciato di morte un calciatore del Kuwait (Terzo Tempo Napoli)