L'Unione Europa si è espressa: i dazi alle auto cinesi si possono fare

Alla fine è arrivato il voto che ha determinato la scelta dei Paesi Ue di dare il via all'introduzione di dazi aggiuntivi definitivi fino al 36,3% sulle auto elettriche cinesi in risposta ai maxi sussidi sleali elargiti dal Governo di Pechino. La notizia fa rumore, ma era nell'aria da tempo la decisione di Bruxelles di realizzare questo deterrente per arginare l'espansione cinese. La votazione dell'Europa La votazione si è tenuta nel contesto del Comitato difesa commerciale (Tdi), formato per lo più da funzionari dei singoli governi e non dai Rappresentanti Permanenti. (Virgilio)

Su altri media

I rappresentanti degli Stati membri hanno votato questa mattina la proposta avanza dalla Commissione che prevede di alzare fino al 35,3% (rispetto al 10% attuale) le tariffe sui mezzi elettrici di Pechino in risposta ai maxi-sussidi statali per i produttori. (Italia Oggi)

Il Comitato difesa commerciale dell’UE ha confermato i dazi sulle auto elettriche cinesi con 10 sì, 5 no e ben 12 astenuti. L’Italia (e la Francia) è tra i 10 paesi che hanno votato a favore dell’imposizione di dazi aggiuntivi sugli EV importati dalla Cina con aliquote fino al 36,3%. (Rinnovabili)

Via libera all’imposizione di dazi sulle importazioni di veicoli elettrici a batteria dalla Cina. LA proposta della Commissione europea ha infatti ottenuto il supporto necessario dagli Stati membri e “rappresenta un altro passo verso la conclusione dell’indagine anti-sovvenzioni della Commissione Ue”, sottolinea una nota di Bruxelles (Energia Oltre)

Auto elettriche, aumentare dazi anti-sussidio su veicoli cinesi: Stati si astengono

Ma, in fondo, la Cina… Niente passo indietro. (La Stampa)

Per fermare i piani sarebbe stata necessaria la maggioranza dei 27 Stati membri, che secondo i diplomatici non è stata raggiunta nella votazione di oggi a Bruxelles. I supplementi doganali fino al 35,3% dovrebbero entrare in vigore al più tardi all’inizio di novembre, ma anche le auto EV di marchi tedeschi costruiti in Cina rischiano di essere colpiti. (Scenari Economici)

Sulla proposta di aumentare i dazi anti-sussidio sui veicoli elettrici a batteria assemblati in Cina non è stata raggiunta la maggioranza tra gli Stati membri nel Comitato difesa commerciale (TDI). L’esito della votazione è la cosiddetta “no opinion”: non è stata raggiunta la maggioranza qualificata né a favore né contro la proposta della Commissione. (LAPRESSE)