Il caldo estivo ci rende più pigri: qualche consiglio per affrontarlo al meglio

L'estate è la stagione del sole e del caldo , quella in cui le condizioni meteo ci consentono di affollare le spiagge e i sentieri di montagna, per godere delle tanto attese vacanze. Quando però il caldo diventa eccessivo, soprattutto se accompagnato dal fastidio dell'afa, tutto sembra diventare più difficile e faticoso, e inevitabilmente diventiamo più pigri e svogliati. E a confermarlo c'è anche la Scienza Aumenta la temperatura, cala la capacità di lavorare Senz'altro se abbiamo meno voglia di lavorare e di impegnarci in pratiche faticose è anche perché il bel tempo ci invita a esperienze decisamente più piacevoli: insomma, quando il sole splende alto in cielo e l'aria è calda, aumentano le distrazioni e il richiamo delle attività di svago diventa irresistibile, mentre concentrarsi su studio o lavoro appare più difficile del solito. (My Personal Trainer)

Ne parlano anche altre fonti

L'esposizione a temperature elevate può causare stress da calore, con sintomi come sudorazione intensa e disidratazione, evolvendo in colpo di calore. Se non trattata, la temperatura corporea può salire oltre i 42°C, causando danni agli organi e potenzialmente portando alla morte per ipertermia. (Geopop)

Perina Gaines, presidente del capitolo DMV dell’organizzazione Black ⁣Nurses Rock, ha discusso con l’AFRO le strategie per affrontare il calore estivo. (Meteo Giornale)

Il caldo intenso, associato a elevati tassi di umidità e assenza di ventilazione, può causare disturbi lievi, come crampi, svenimenti, gonfiori, o di maggiore gravità come disidratazione o il colpo di calore. (varesenews.it)

Come affrontare caldo e afa estiva

I consigli da seguire, in questi casi, sono quelli di sempre: rimanere protetti dal sole, specie nelle ore più calde, evitando spostamenti non necessari. E i rodigini corrono ai ripari. (La Voce di Rovigo)

I pasti D’estate è preferibile abbandonare le abitudini più invernali fatte di cibi più grassi come insaccati, fritture e affini. (Pantheon)

Il principale, è sicuramente l’aumento di sudorazione. Con il caldo e l’afa, infatti, tendiamo a sudare di più e la dispersione di liquidi, che determina la perdita di preziosi sali minerali tra cui potassio e magnesio, se non reintegrata può causare disidratazione, che a sua volta genera stanchezza e spossatezza. (Elle)