Caldo estremo e rischio di ictus: come difendersi

L'estate 2024 si sta rivelando particolarmente torrida, con previsioni meteorologiche che indicano un aumento significativo delle temperature. Queste condizioni climatiche estreme non solo hanno conseguenze per il nostro pianeta, ma anche per la salute pubblica. Un recente studio condotto dall'Università Fudan di Shanghai ha evidenziato un aumento del rischio di ictus ischemico acuto in condizioni di caldo estremo.

L'ictus è un evento molto grave che può causare disabilità e morte. Secondo lo studio dell'Università Fudan, basato su oltre 82.000 pazienti, il caldo estremo aumenta le probabilità di insorgenza dell'ictus ischemico acuto. Il rischio di ictus aumenta con il passare degli anni, ma ci sono anche altri fattori che indeboliscono i meccanismi di difesa dell'organismo, tra cui la disidratazione.

La disidratazione comporta sia la riduzione del volume di sangue in circolo, sia l'aumento della sua viscosità, entrambi fattori che possono aumentare il rischio di ictus. L'Associazione Italiana Ictus e Alice Italia Odv hanno fornito alcuni consigli su come difendersi dal caldo estremo e prevenire l'ictus. Il pericolo di ictus aumenta immediatamente con temperature torride, soprattutto nelle ore più calde della giornata, e resta alto per almeno una decina di ore.

Il caldo estremo è un fattore di rischio per l'ictus, responsabile di 1 decesso su 10 nel nostro Paese e causa di disabilità per la metà di chi sopravvive. È fondamentale prendere tutte le precauzioni necessarie per proteggersi dal caldo estremo e ridurre il rischio di ictus. Seguire i consigli forniti dalle associazioni mediche può aiutare a prevenire queste gravi conseguenze. Ricordiamo che la prevenzione è la migliore cura.

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