Come affrontare caldo e afa estiva
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Dopo qualche tentennamento e qualche acquazzone di troppo, il caldo è arrivato. Se (finalmente) possiamo scoprire indossare abiti svolazzanti e leggeri, fare il pieno di vitamina D e (con tutte le dovute precauzioni) abbronzarci un po’, inevitabilmente l’estate porta con sé anche qualche fastidio. Il principale, è sicuramente l’aumento di sudorazione. Con il caldo e l’afa, infatti, tendiamo a sudare di più e la dispersione di liquidi, che determina la perdita di preziosi sali minerali tra cui potassio e magnesio, se non reintegrata può causare disidratazione, che a sua volta genera stanchezza e spossatezza. (Elle)
Ne parlano anche altre testate
Le ondate di caldo fanno aumentare le probabilità di insorgenza dell'ictus ischemico acuto, un evento molto grave che può causare disabilità e morte. (la Repubblica)
Per fortuna negli ultimi decenni sono stati raggiunti sostanziali miglioramenti nella prevenzione e cura dei disturbi cardiovascolari diminuendo i numeri dei morti. (Fondazione Umberto Veronesi)
“Con l’avvio della stagione estiva vendiamo creme solari per proteggersi dagli effetti della luce intensa; è sicuramente aumentata la richiesta di prodotti a base di magnesio e potassio che permettono di reintegrare i sali minerali persi con la sudorazione; riscontriamo fenomeni di abbassamento della pressione arteriosa, che si contrastano anch’essi assumendo sali, problemi di microcircolo e gambe gonfie, per i quali consigliamo docce fredde e massaggi con prodotti specifici”, dice Antonella Daddi, dottoressa della farmacia Solari in caruggio a Chiavari. (LevanteNews.it)
Il caldo afoso di questi giorni può essere fastidioso per molti ma addirittura pericoloso per chi soffre di problemi cardiovascolari. Gli effetti del caldo sul sistema cardiovascolare si esplicano essenzialmente con due meccanismi: la vasodilatazione dei vasi periferici, sia arteriosi che venosi e la disidratazione dovuta all’aumentata sudorazione, sia essa visibile che invisibile. (Nove da Firenze)
L'esposizione a temperature elevate può causare stress da calore, con sintomi come sudorazione intensa e disidratazione, evolvendo in colpo di calore. Se non trattata, la temperatura corporea può salire oltre i 42°C, causando danni agli organi e potenzialmente portando alla morte per ipertermia. (Geopop)
L’estate 2024 si sta rivelando torrida: le previsioni meteorologiche indicano un aumento significativo delle temperature e le conseguenze possono essere importanti, non solo per il nostro Pianeta ma anche in termini di salute pubblica. (MeteoWeb)