“Francesco antipapa usurpatore”: i post su Telegram del dirigente del ministero della Giustizia. Che avvia un’indagine
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“Annunciata la morte di antipapa Francesco. Ora fondamentale un conclave pre-2013 per un vero Papa”. È uno dei messaggi contro il defunto pontefice postati su Telegram da Antonio Pappalardo, dirigente del ministero della Giustizia, direttore ad interim del Centro per la giustizia minorile dell’Emilia-Romagna e delle Marche (che gestisce i carceri minorili e i centri di accoglienza per minori nelle due regioni). (Il Fatto Quotidiano)
Su altre fonti
Pappalardo si è espresso più volte contro l'ormai deceduto pontefice argentino definendolo "antipapa che si è impossessato della Chiesa" e ancora un "vescovo usurpatore". (Il Giornale d'Italia)
"Annunciata la morte di antipapa Francesco. Ora fondamentale un conclave pre 2013 per un vero Papa". (Il Resto del Carlino)
LEGGI ANCHE L’Emilia-Romagna nel conclave, Zuppi possibile successore di Papa Francesco "Intolleranza, pregiudizio e odio non sono sentimenti che ben si sposano con l'importante incarico di responsabile di Giustizia minorile, ruolo che dovrebbe denotare umanità, accoglienza, anche in virtù del contesto in cui si opera". (Il Resto del Carlino)
Sul suo canale Telegram «Logos et Libertas», seguito da una settantina di persone, si è scagliato nelle scorse ore contro Papa Bergoglio con frasi di questo tenore: «Annunciata la morte di antipapa Francesco. (La Stampa)
Un dirigente della giustizia minorile, Antonio Pappalardo, è finito al centro di un’indagine ministeriale per una serie di messaggi pubblicati sul proprio canale Telegram, nei quali ha attaccato duramente Papa Francesco. (Torino Cronaca)
«Tale indagine è volta ad accertare se ricorrano profili di responsabilità disciplinare a carico del suddetto pubblico funzionario. «Il Capo del Dipartimento della Giustizia minorile e di Comunità, Antonio Sangermano, ha immediatamente disposto "una indagine conoscitiva circa le affermazioni ascritte al dirigente "ad interim" del Centro per la Giustizia Minorile dell’Emilia-Romagna e delle Marche, Antonio Pappalardo contro Papa Francesco». (Corriere Adriatico)