Champions, Milan sconfitto 1-3 a San Siro. Pulisic illude, poi è grande Liverpool

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Quotidiano Sportivo SPORT

– Una illusione il gol di Pulisic dopo tre minuti. Il Milan non decolla in Champions League e viene subito fermato dal Liverpool per uno a tre, con una rimonta firmata da due imperiosi stacchi aerei di Konate e Van Dijk e da un gol in contropiede di Szoboszlai nella ripresa. I rossoneri avevano approcciato bene la gara, ma la fiamma è durata una ventina di minuti prima che gli inglesi prendessero in mano la contesa grazie alla loro qualità e al loro ritmo. (Quotidiano Sportivo)

Su altri media

(Adnkronos) – Il Milan perde in casa per 3-1 contro il Liverpool nel match d’esordio nella Champions League 2024-2025. I rossoneri partono bene ma poi vanno sotto e nella ripresa non riescono a rimettere in piedi la sfida. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Sarà un San Siro con circa 60.000 spettatori quello che ospiterà stasera il big match tra Milan e Liverpool, sfida che vedrà l’esordio dei rossoneri nella nuova Champions League. Dopo il successo contro il Venezia, la prevendita della sfida con i Reds ha fatto registrare un’impennata e i botteghini resteranno aperti anche nella giornata di oggi. (Calcio e Finanza)

Milan senza leader? Morata non ci sta: "Non vedo questa cosa, qui tanti giocatori importanti" "Ci sono tanti giocatori importanti in questa squadra, non vedo questa cosa. (Milan News)

La breve pausa nazionali delle scorse settimane ha lasciato spazio di nuovo ai campionati, che adesso entrano nella loro fase calda. Oltre alle varie leghe poi è arrivato il momento anche del ritorno delle competizioni europee. (MondoSportivo)

"Altrimenti è difficile". Morata si fa sentire: "Non so come , ma dobbiamo switchare" Come si switcha per il derby? (Milan News)

Se qualcuno si era illuso che il poker al Venezia lasciasse in eredità un Milan rinfrancato, se non guarito, meglio ripassare. La squadra di Fonseca rimane malata e con tutti i difetti in bella vista, nemmeno il ritorno taumaturgico di Ibrahimovic con le sue iperboli e promesse ("Ho parlato con la squadra, sta bene, sono carichi") è servito a dare una scossa. (Panorama)