Consulta, Crosetto annuncia un esposto ai pm contro le talpe nelle chat di Fratelli d’Italia
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Guido Crosetto ha annunciato che presenterà un esposto alla magistratura per denunciare i colleghi parlamentari di Fratelli d’Italia che sarebbero responsabili di alcune fughe di notizie. A cominciare dalla nomina del giudice della Consulta, che sarà votato martedì in seduta comune, come racconta il Fatto Quotidiano. Come è stata scoperta la talpa A far scattare l’allarme è stata la diffusione del messaggio inviato dai capigruppo ai parlamentari di Fratelli d’Italia per il giorno della votazione: «Attenzione, martedì 8 ottobre, ore 12.30, indispensabile la presenza di tutti al voto per la Corte costituzionale». (La Stampa)
La notizia riportata su altri media
Stavolta è il Fatto quotidiano che pubblica gli screenshot delle conversazioni sulla convocazione per l’elezione di un nuovo giudice della Corte Costituzionale, e lei esplode: «Io alla fine mollerò per questo. (Corriere Roma)
Il centrodestra servono almeno 3 voti per provare a centrare, dopo vari tentativi falliti, la nomina di un giudice della Corte costituzionale (che manca ormai da mesi). (La Stampa)
La chat è la vera croce per il presidente del Consiglio Giorgia Meloni. (il Giornale)
In una chat di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni si è sfogata con i suoi, lamentando una fuga di notizie e attaccando "l'infamia di pochi", gente che "per una citazione sul giornale si vende la madre". (Fanpage.it)
Le camere si riuniranno martedì alle 12.30 per l’ottava votazione, dopo sette andate a vuoto da novembre 2023, per rimpiazzare Silvana Sciarra. «Non sono ammesse assenze da parte di alcun deputato (vale anche per ministri, viceministri e sottosegretari)», si legge nel messaggio partito dai vertici di Fdi. (il manifesto)
Per il Consiglio di amministrazione della Rai si è visto come è andata a finire. Le opposizioni, divise, si contenderanno ora qualche direzione di testata. I partiti di maggioranza non hanno ottenuto ancora niente, la Lega un direttore generale, Roberto Sergio, che è sempre stato un … (L'HuffPost)