Bebe Vio: "A Parigi tutti si aspettavano molto, ma nello sport non ci sono certezze"

Bebe Vio: A Parigi tutti si aspettavano molto, ma nello sport non ci sono certezze
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La Gazzetta dello Sport SPORT

Emozioni, racconti, risate, anche commozione: quando sul palco c’è Bebe Vio Grandis con le compagne e i compagni di art4sport bisogna aspettarsi questo e tanto altro. Ed è andata proprio così in un Teatro Sociale pieno anche nei palchi dove fra immagini e parole il tempo è volato veloce. Bebe ha raccontato le emozioni della sua terza Paralimpiade vissuta con la proprio famiglia, quella più allargata della sua associazione, amiche e amici veri. (La Gazzetta dello Sport)

Ne parlano anche altri media

L’Azzurra è campionessa del salto in lungo e 100 metri T64. Ospite al Festival dello Sport: “A Parigi un’esperienza fantastica” L’atleta tricolore ha detto, come riporta l’Ansa: “È stata un’esperienza fantastica, tutto il Comitato italiano paralimpico mi ha aggregata nel gruppo, anche gli altri che sono venuti a tifarmi davanti ad 80.000 persone. (Il Faro online)

L'atleta è ospite del Festival dello sport di Trento e ha ripercorso le tappe della propria carriera. Ma non è scontato». (ilgazzettino.it)

"L'amore che mi trasmettono gli altri, questo mi rende felice", conclude. Ho la fortuna di avere una squadra di ragazzi pazzesca, se guardi tutte le mie gare ma qualsiasi momento della mia vita non mi troverai mai sola". (la Repubblica)

Filippi "mi vergognavo della disabilità, ora non più"

Elisa Spediacci e Alessandro Sbuelz: i 5 atleti sul palco hanno riferito, non senza stupore, della crescente affluenza di spettatori agli eventi. Foto: Festival dello Sport Elisa Spediacci e Alessandro Sbuelz: i 5 atleti sul palco hanno riferito, non senza stupore, della crescente affluenza di spettatori agli eventi. (salto.bz)

Al Festival dello Sport di Trento, l'incontro "Grand Paris Je T’Aime" ha visto la partecipazione di alcuni protagonisti delle Paralimpiadi di Parigi 2024, tra cui Bebe Vio Grandis, bronzo nel fioretto a squadre e nella scherma individuale, insieme agli atleti di Art4Sport: Vittoria Bianco, Giuliana Chiara Filippi, Alessandro Sbuelz ed Elisa Spediacci. (l'Adige)

Così Giuliana Filippi, la più giovane atleta della squadra paralimpica italiana a Parigi 2024, durante il suo intervento al Festival dello sport di Trento. Mi hanno sostenuta e mi hanno chiesto cosa non era andato perché nel salto in lungo le emozioni mi hanno giocato un brutto scherzo. (Tuttosport)