Il soccorritore della speleologa Ottavia Piana: «Per liberarla usiamo anche micro cariche e ci passiamo la barella sopra le ginocchia»

17/12/2024 INTERNO

«Ottavia non vede l’ora di uscire, ma come tutti d’altra parte. È una speleologa molto brava, di grande esperienza e ci sta dando un grande supporto, anche perché conosce molto bene la grotta». Il vicentino Giovanni Ferrarese, responsabile del Soccorso speleologico del Veneto, si trova in queste ore nel campo base a Fonteno, sul monte Torrezzo, Bergamo. Fa parte del team dei coordinatori regionali che lavora al recupero di Ottavia Piana, 32 anni, intrappolata all'interno della grotta di Bueno Fonteno, nel piomeriggio di sabato 14 dicembre, dopo una caduta da cinque metri. (Corriere della Sera)

Su altri media

Fonteno. Ottavia Piana è in salvo. Intorno alle 3 di mercoledì 18 dicembre la speleologa bresciana è uscita dall'Abisso Bueno Fonteno, dove era intrappolata dal tardo pomeriggio di sabato 14 dicembre dopo una caduta mentre esplorava un tratto ancora sconosciuto della grotta. (BergamoNews.it)

Lo ha annunciato il Soccorso alpino. Nell'ultimo tratto i soccorritori hanno potuto accelerare il passo, anche su suggerimento dei sanitari che dovranno ora valutare con attenzione le sue condizioni di salute. (L'Unione Sarda.it)

Così dalla sua barella Ottavia Piana procede la lenta risalita dall'Abisso di Bueno Fonteno insieme a una ventina di soccorritori presenti nella grotta. L'equipe, in costante contatto con un centinaio di operatori nel campo base esterno, procede un passo alla volta, un metro alla volta. (il Giornale)

Soccorso alpino (Avvenire)

Pronti? Ooooooooo… A Ottavia!». Bicchiere. (Corriere TV)

Il salvataggio della speleologa Ottavia Piana, portata in salvo dopo quattro giorni in una delle operazioni più complesse mai affrontate dal Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, è l'ultima dimostrazione di questa capacità tutta italiana. (Famiglia Cristiana)