Da Cesena a Kiev: sotto le bombe e nell’ospedale della strage dei piccoli degenti

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Corriere Romagna ESTERI

È iniziata con due momenti angoscianti ma umanamente intensi e preziosi per connettersi alla cruda realtà della guerra la trasferta in Ucraina di Piero Pieri, il 77enne cesenate che nella mattinata di domenica scorsa è partito in moto dalla propria casa in via Martiri della Libertà, diretto a Kiev. Il docente universitario in pensione, che già l’anno scorso si era recato nel Paese invaso dai Russi, ha raggiunto la capitale mercoledì pomeriggio, per partecipare alla manifestazione per la pace che si è svolta ieri in piazza Majdan e di cui porterà una testimonianza a cui il “Corriere Romagna” darà voce. (Corriere Romagna)

Se ne è parlato anche su altre testate

Due di queste sarebbero riconducibili all'azienda italo-francese STMicroelectronics (ST), il cui primo azionista è, attraverso una società controllata, il Ministero dell'Economia e delle Finanze italiano. (QuiFinanza)

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Vite spezzate aspettando una pace giusta

Dall’inizio della guerra contro l’Ucraina sono stati uccisi almeno 589 bambini. A Gaza, i morti - la maggior parte dei quali, donne o appunto bambini - sono decine di migliaia. (Corriere del Ticino)