G7 disabilità, il SdS Mariella Mularoni: "“Occasione per ribadire nostro impegno per la piena partecipazione alla vita civile di tutti”
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“È un giorno molto importante per il nostro paese – sottolinea la ministra Alessandra Locatelli - in Italia il cambiamento è iniziato con la riforma sulla disabilità, ma deve essere portato avanti anche nell'attività quotidiana”. (San Marino Rtv)
Se ne è parlato anche su altri media
Diventa la casa delle istituzioni chiamate a dare risposte alle molte domande di chi vive da vicino i problemi legati alla disabilità. Benedetta Capelli e Michele Raviart– Assisi Assisi, la casa di San Francesco, diventa la dimora di tante associazioni, realtà, famiglie che al mondo vogliono mostrare la loro abilità e non essere relegate in definizioni strette che mettono in luce ciò che manca. (Vatican News - Italiano)
Tra queste anche l'esperienza di Francesca Marangoni, sorella di Anna, bimba con sindrome di Down che ha una rubrica su Buone Notizie, curata dal padre Guido : intervento che pubblichiamo integralmente. (Corriere della Sera)
Questa è la sfida per il futuro”, ha detto il ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli, durante la cerimonia inaugurale aperta al pubblico. – Ad Assisi è partito il G7 Inclusione e Disabilità: “Oggi la storia mette un punto dopo il quale non dovremo fare più retromarcia. (Agenzia askanews)
«L’implementazione sociale della intelligenza artificiale va gestita e accompagnata perché sia occasione di sviluppo per tutti”. (Corriere della Sera)
L’alleanza tra Aisla, Uildm, Famiglie Sma e Centri Clinici NeMO, in occasione del G7 sulla Inclusione & Disabilità, rappresenta un esempio di “Progetto Inclusivo”, dimostrando la forza dell’unione e della coesione. (Vita)
Ha quindi ricordato la presenza delle massime istituzioni che rappresentano le potenze economiche del pianeta, i ministri, il mondo delle associazioni e delle famiglie, il territorio, "tutti coloro che vogliono contribuire a rendere migliore la vita delle persone, non solo di quelle con disabilità ma di tutte". (La Nuova Venezia)