Orban contro il Pride: di nuovo stretta dopo la legge 2021

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
MAM-e ESTERI

Ungheria e Orban contro il Pride: verso una nuova stretta dopo la legge del 2021 Si va verso una nuova chiusura per quanto concerne i diritti civili in Ungheria. Il partito Fidesz, che governa nel Paese europeo, ha presentato un disegno di legge che vuole vietare le marce del Pride, e che intende imporre pesanti sanzioni a chi partecipi o organizzi simili eventi. La posizione del presidente ungherese Viktor Orban si conferma dunque decisamente avversa alle comunità LGBTQ+ presenti a Budapest e dintorni, e spinge verso una nuova stretta dopo la legge resa valida nel 2021. (MAM-e)

La notizia riportata su altre testate

La proposta, che prevede il riconoscimento facciale per identificare i trasgressori che decidano di sfidare il bando, sarà con ogni probabilità approvata grazie alla solida maggioranza parlamentare del partito di Orban, Fidesz (Liberoquotidiano.it)

Con un’ampia maggioranza è stata approvata la legge che "vieta lo svolgimento di un raduno che violerebbe la normativa" del 2021, secondo la quale non è possibile promuovere &quo… (L'HuffPost)

Dopo le parole arrivano i fatti. La norma, presentata dal partito di governo Fidesz di Viktor Orbán e dalla coalizione Fidesz-Kdnp, modifica il diritto di riunione e introduce il divieto di eventi che "violino la normativa sulla protezione dei minori" del 2021. (EuropaToday)

Orbán vieta il pride a Budapest: "Nuoce allo sviluppo dei bambini"

A favore si sono schierati i deputati di Fidesz, il partito guidato dal premier Viktor Orbán, e quelli del partito Cristiano Democratico, che fa parte della coalizione di maggioranza. Con una decisione a tempo di record, il parlamento ungherese ha approvato oggi, 18 marzo, una legge che vieta il Gay Pride e tutte le manifestazioni della comunità LGBTQ+ (Corriere della Sera)

Un provvedimento destinato a riaccendere le polemiche su Budapest, poiché prevede il divieto delle marce del Pride sulla base della controversa legge per "la protezione dei minori" approvata nel 2021 per vietare la "promozione ed esibizione" dell'omosessualità ai minori. (il Giornale)

Il partito del premier ungherese Viktor Orbàn, Fidesz, ha presentato un emendamento alla legge sugli assembramenti per vietare il Pride adducendo come motivazione la «difesa dei minori». Secondo Fidesz l'emendamento è necessario «perché garantisce che sul territorio dell'Ungheria possano essere tenute solo assemblee che tengano conto del diritto dei bambini a un adeguato sviluppo fisico, mentale e morale». (il Giornale)