Sinner, Itia difende la sentenza sul doping: «Seguite le linee guida Wada»

Sinner, Itia difende la sentenza sul doping: «Seguite le linee guida Wada»
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Il Sole 24 ORE SPORT

La decisione dell’International Tennis Integrity Agency (Itia) di scagionare Jannik Sinner dall’accusa di doping a seguito della positività al Clostebol si è attenuta alle regole definite «dal Codice mondiale antidoping», a sua volta «stabilito dall’Agenzia mondiale antidoping», ovvero la Wada che ora ha fatto ricorso al Tas contro quella decisione . Così il ceo dell’antidoping del tennis, Karen Moorhouse, difende la decisione dell’Itia nata dalla valutazione di «circostanze, fatti e dati scientifici», indipendntemente dal «profilo del giocatore coinvolto». (Il Sole 24 ORE)

Su altri media

"Il processo di gestione dei casi antidoping è complesso e comprendiamo che può essere fonte di confusione comprendere le differenze di esito o le incongruenze percepite nel processo". (Sport Mediaset)

La vicenda, com'è noto, non è ancora chiusa, visto che la Wada ha annunciato ricorso in appello al Tas: dal ceo Karen Moorhouse, invece, è arrivato il chiarimento dell'Itia. (Corriere della Sera)

Swissmedic dovrebbe decidere sull'approvazione del primo nuovo farmaco per la cura del morbo di Alzheimer in due decenni. In Svizzera, circa 156.'900 persone sono affette da Alzheimer o da un'altra forma di demenza, e si prevede che entro il 2050 la cifra salirà a 315'400, secondo l'organizzazione Alzheimer Svizzera. (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)

ITIA: «Clamore per il caso Sinner, ma nessun trattamento di favore»

Il modo in cui gestiamo i casi non cambia, indipendentemente dal profilo del giocatore coinvolto. “Il processo di gestione dei casi antidoping è complesso e comprendiamo che può essere fonte di confusione comprendere le differenze di esito o le incongruenze percepite nel processo. (la Repubblica)

News in aggiornamento (Tuttosport)

Commentando la sentenza di un tribunale indipendente, l’agenzia ha spiegato che «il processo di gestione dei casi di anti-doping è complesso e comprendiamo che possa risultare difficile comprendere le differenze negli esiti o percepire incoerenze nel procedimento». (Calcio e Finanza)