L’Indonesia entra nei Brics: “Impegno per creare un mondo più inclusivo”

L’Indonesia entra nei Brics: “Impegno per creare un mondo più inclusivo”
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Agenzia askanews ESTERI

Roma, 7 gen. – L’Indonesia ha “accolto con favore” oggi il suo ingresso formale nel blocco Brics, annunciato dal Brasile, che ha appena assunto la presidenza di turno di questo gruppo di economie emergenti, che comprende anche Cina, India e Russia. L’ingresso della più grande economia del Sud-Est asiatico nel blocco “dimostra il ruolo sempre più attivo dell’Indonesia nelle questioni globali e il suo impegno nel rafforzare la cooperazione multilaterale per creare un mondo più inclusivo e più equo”, ha affermato il ministero degli Esteri indonesiano in una nota. (Agenzia askanews)

Ne parlano anche altri media

Il gruppo degli ex emergenti, che ormai rappresenta il 37% del Pil globale, userà una nuova valuta, il Brics, per dribblare le sanzioni occidentali. Nel 2025 la presidenza di turno è del Brasile di Lula, che ha appena ospitato il G20 e ora invece si sposterà sull’asse Cina-Russia-Iran (FIRSTonline)

L'entrata dell'Avana coincide con quella della Bolivia, le uniche due nazioni latinoamericane tra le nove entrate nel blocco dei Brics come soci partner dal primo gennaio 2025. È stato ufficializzato l'ingresso di Cuba come paese associato nel blocco economico Brics, guidato da Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica. (Gazzetta di Parma)

Dal primo gennaio 9 paesi, Bielorussia, Bolivia, Cuba, Indonesia, Kazakistan, Malesia, Thailandia, Uganda e Uzbekistan, sono diventati partner del gruppo dei Brics. È il passo che precede la piena membership. (Italia Oggi)

I BRICS salgono a 10 membri. L'ingresso dell'Indonesia segna una svolta geopolitica, mentre avanza la dedollarizzazione (A.Puccio)

La formazione continua ad ampliarsi. L’annuncio è arrivato dal Brasile, che per il 2025 detiene la presidenza di turno e ospiterà il summit dei leader a Rio de Janeiro il prossimo luglio. (il manifesto)

Cina e Russia stanno inoltre da tempo attuando varie iniziative con l’esplicita intenzione di superare radicalmente le regole definite con gli accordi di Bretton Woods. Con la costituzione dell’euro si è dato vita a una moneta assai stabile e apprezzata dai mercati, a cui molti Paesi oggi guardano con interesse. (L'Eco di Bergamo)

In termini di dimensione economica complessiva, misurata dal PIL totale in parità di potere d’acquisto, l’Indonesia sia già giunta a essere nel 2015 l’ottava potenza economica del mondo, avendo superato il Regno Unito, la Francia e l’Italia, scesa alla 12° posizione mondiale. (Farodiroma)