Morto Dandy Bestia, cofondatore e chitarrista degli Skiantos
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Dandy Bestia in una recente immagine tratta da un video Facebook Se n'è andato oggi 16 marzo, all'età di 72 anni, Fabio Testoni, meglio conosciuto come Dandy Bestia, chitarrista e cofondatore della storica band rock demenziale Skiantos. A darne notizia Oderso Rubini fondatore prima della Harpo’s Bazar, poi della fondamentale etichetta alternativa Italian Records. Chi era il chitarrista Avrebbe compiuto 73 anni e luglio e fin da giovanissimo ebbe una vera e propria passione per la chitarra. (il Giornale)
Se ne è parlato anche su altre testate
A dare notizia della scomparsa di Dandy Bestia è stata la famiglia, con un post sulla pagina Facebook degli Skiantos. “Con vivo dolore vi annunciamo che oggi,16 marzo 2025, Fabio Testoni (Dandy Bestia) chitarrista e anima dagli Skiantos, ci ha lasciato”. (Virgilio Notizie)
Gli inizi e la fondazione degli Skiantos Fabio Testoni, conosciuto da tutti come Dandy Bestia, è morto all’età di 72 anni. Chitarrista e cofondatore degli Skiantos, Testoni è stato una figura centrale nella scena musicale italiana, contribuendo a definire il genere del rock demenziale insieme a Roberto ‘Freak’ Antoni. (Radio Kiss Kiss)
"Con vivo dolore vi annunciamo che oggi 1 6 marzo 2025, Fabio Testoni (Dandy Bestia) chitarrista e anima dagli Skiantos, ci ha lasciato" si legge. Aveva 72 anni, con Roberto 'Freak' Antoni fondò la celebre band di rock demenziale nata negli anni '70 a Bologna (Adnkronos)
“Con vivo dolore vi annunciamo che oggi 1 6 marzo 2025, Fabio Testoni (Dandy Bestia) chitarrista e anima dagli Skiantos, ci ha lasciato” si legge. (CremonaOggi)
Con questo messaggio, pubblicato sui canali social degli Skiantos, i familiari hanno dato la notizia della scomparsa di Fabio Testoni, fondatore e chitarrista della band. Aveva 72 anni. (Spettakolo.it)
Il musicista aveva 72 anni ed era da tempo malato. Come ha dichiarato il produttore Musicale Oderso Rubini sulla sua pagina Facebook: "Assieme a Freakantoni e agli Skiantos è stato un pezzo importante della storia in musica di Bologna, magari più trasversale e meno ufficiale, più provocatoria e ironica, ma decisamente significativa" (Sky Tg24 )
