Storie, memorie e riflessioni sulla Calabria: a Taurianova Capitale del Libro prosegue il Festival “Narrazioni Calabre”
Taurianova – Dopo la grande partecipazione ai primi appuntamenti proposti, prosegue la prima edizione del Festival “Narrazioni Calabre”, un evento firmato da Taurianova Capitale del Libro, dedicato a opere e autori che raccontano e celebrano la Calabria in tutte le sue sfumature. Dalla vita quotidiana e rurale, alle più profonde radici culturali, fino agli eventi più significativi che hanno caratterizzato la storia recente e importanti riflessioni su temi come la storia, l’archeologia e le lingue antiche, le varie presentazioni condurranno i partecipanti attraverso un viaggio letterario che esplora l'anima di questa terra bagnata dal Mediterraneo, immergendosi in storie che parlano di famiglia, tradizioni, misteri e leggende. (Corriere di Lamezia)
La notizia riportata su altre testate
Il verdetto, letto dalla presidente Paola Lucente, è arrivato attorno alle 19 di martedì 1° ottobre. Dopo trentacinque anni, c’è un colpevole per la morte di Denis Bergamini, il calciatore del Cosenza, ucciso a Roseto Capo Spulico il 18 novembre 1989. (Corriere della Sera)
“Abbiamo sempre avuto fiducia nella giustizia ma, se avessimo avuto questa Procura e questi pm sin dall’inizio, non ci sarebbero voluti altri trentacinque anni per arrivare alla verità“. (Estense.com)
L'ex fidanzata Isabella Internò è stata condannata a sedici anni. (Today.it)
Donata Bergamini, sorella di Denis, il calciatore del Cosenza morto nel 1989, ha espresso le sue emozioni dopo la sentenza della Corte che ha condannato Isabella Internò a 16 anni di reclusione per l’omicidio del fratello. (Telemia)
Denis Bergamini, un’altra verità viene scritta 35 anni dopo la sua morte: il suo non fu suicidio. – foto | video Video in Evidenza X Caso Bergamini riaperto dopo 24 anni: indagata per omicidio l’ex fidanzata Caso Bergamini riaperto dopo 24 anni: indagata per omicidio l’ex fidanzata Caso Bergamini, la sorella Donata: “La verità è arrivata, chi ha paura ora di fare giustizia?” – guarda IL CASO - Il calciatore del Cosenza, all’anagrafe Donato Bergamini, aveva 27 anni quando venne trovato morto il 18 novembre 1989, aveva 27 anni davanti alle ruote di un camion sulla statale 106. (OGGI)
A cambiare la storia di uno dei casi più incredibili di cronaca nera sono state le parole lette dopo 8 (come il numero di maglia che indossava Denis) ore da Paola Lucente, presidente della Corte d’Assise: Isabella Internò, l’ex ragazza dell’allora calciatore del Cosenza, è stata ritenuta responsabile della sua morte, avvenuta il 18 novembre 1989. (La Gazzetta dello Sport)