A Pontida spunta la bandiera russa: "Putin è un grande presidente, ho votato Vannacci"

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A Pontida spunta la bandiera russa: "Putin è un grande presidente, ho votato Vannacci" di Daniele Alberti e Andrea Lattanzi "La Russia è una grande nazione e Putin è un grande presidente". Alla festa della Lega c'è chi ha portato la bandiera russa sotto il palco di Pontida E se da un lato dice di non temere ulteriori avanzamenti verso l'Europa dell'esercito russo, dall'altro afferma mentre il generale Vannacci sale per la prima volta sul palco di Pontida: "Io ho votato per quel signore lì". (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altre testate

"Buongiorno popolo di Pontida, festeggiamo Salvini in Ungheria come un eroe, ha difeso i confini e le case degli italiani. Dopo l'avvio burrascoso di ieri, 5 ottobre, a Pontida è ora il giorno di Roberto Vannacci e degli ospiti internazionali: primo fra tutti Viktor Orban, accolto sul palco da Salvini con un abbraccio, tra l'entusiasmo della folla. (Today.it)

Sul prato è spuntata anche la bandiera della Russia. Il segretario della Lega sul processo Open Arms: "Se verrò condannato entrerò in carcere a testa alta" A Pontida nel giorno dei big: Orban show, Giorgetti sulla manovra e chiude Salvini (Dire)

E a Pontida, in provincia di Bergamo, alla festa politica più importante da quando esiste il Carroccio, il generalissimo boccia la proposta di riforma della cittadinanza italiana formulata da Forza Italia. (ilmessaggero.it)

Salvini lancia a Pontida la «Santa alleanza» dei patrioti anti migranti Orbán: sei un eroe

Che non abbia la tessera della Lega “non rappresenta un problema per Salvini, per Fedriga, per Zaia, non è un problema per il popolo della Lega. Nel congresso che ci sarà prossimamente, come sembra sia stato ventilato, lo vedremo”. (LAPRESSE)

Nutritissima la spedizione partita dal Trentino, della quale facevano certamente parte il presidente del consiglio regionale Roberto Paccher, l'assessora provinciale Giulia Zanotelli, i consiglieri (ed ex assessori) Mirko Bisesti e Stefania Segnana, il segretario provinciale Diego Binelli, la senatrice Elena Testor, la deputata Vanessa Cattoi, la vice presidente (facente funzioni) del Centro Culturale Santa Chiara Sandra Matuella e l'ex consigliere Alessandro Savoi PONTIDA (il Dolomiti)

Un fronte comune che vede alleati i partiti della destra sovranista che nel Parlamento europeo hanno dato vita al gruppo dei Patrioti. Ecco perché sul palco dello storico raduno leghista inventato da Umberto Bossi (ieri assente) sfilano, accolti da una platea meno consistente del solito e delle previsioni, figure slegate dall’ortodossia europeista come il premier ungherese Viktor Orbán, l’olandese Geert Wilders, il portoghese André Ventura, leader di Chega, l’austriaca Marlene Swazek dell’FpÖ, lo spagnolo José Antonio Fuster, portavoce di Vox (e con video messaggi Jordan Bardella del Rassemblement national e l’ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro). (Corriere della Sera)