Salvini lancia la "Santa alleanza" a Pontida

- A Pontida, città simbolo del giuramento dei Comuni lombardi contro il Barbarossa nel 1167, Matteo Salvini ha lanciato la "Santa alleanza dei popoli europei" come baluardo contro quella che definisce "l'invasione islamica". Sul palco dello storico raduno leghista, ideato da Umberto Bossi, si sono alternati personaggi di spicco della destra sovranista europea, tra cui il premier ungherese Viktor Orbán, l'olandese Geert Wilders, il portoghese André Ventura, leader di Chega, l'austriaca Marlene Swazek dell'FpÖ e lo spagnolo José Antonio Fuster, portavoce di Vox. Non sono mancati i video messaggi di Jordan Bardella del Rassemblement national e dell'ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro.

La manifestazione, giunta alla sua 36ª edizione, ha visto una partecipazione nutrita dal Trentino, con figure di rilievo come il presidente del consiglio regionale Roberto Paccher, l'assessora provinciale Giulia Zanotelli, i consiglieri Mirko Bisesti e Stefania Segnana, il segretario provinciale Diego Binelli, la senatrice Elena Testor, la deputata Vanessa Cattoi, la vice presidente del Centro Culturale Santa Chiara Sandra Matuella e l'ex consigliere Alessandro Savoi.

Durante l'evento, Salvini ha difeso il suo operato, in particolare la decisione di fermare i barconi, elogiato dal presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, per il suo coraggio. Sul prato di Pontida è spuntata anche una bandiera della Russia, sventolata tra le prime file mentre gli ospiti stranieri si alternavano sul palco.

Il raduno ha visto anche la partecipazione del generale Roberto Vannacci, recentemente eletto al Parlamento europeo con i voti della Lega.

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