La Pontida nera di Orban
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C’è il ricordo e il dolore per il 7 ottobre 2023, l’anniversario della strage dei 1200 israeliani uccisi da Hamas, quindi l’inizio della reazione di Benjamin Netanyahu, le 40 mila morti a Gaza e il dramma degli ostaggi ancora nelle mani degli jihadisti. Chissà quanti vivi Ma c’è anche la paura e la tensione per un’escalation che sembra non finire mai in Medio Oriente, con la sempre più probabile risposta israeliana all’Iran, che intanto chiude lo spazio aereo fino a stamattina. (la Repubblica)
Su altri media
Il voto per Vannacci “La Russia è una grande nazione e Putin è un grande presidente, non è vero nulla di quello che si dice su di lui”, così ha spiegato ai giornalisti il proprietario della bandiera. (Virgilio Notizie)
Il generale al termine del raduno di Pontida (LAPRESSE)
Matteo Salvini trasforma Pontida nel battesimo dei Patrioti europei: dopo la costituzione del gruppo a Bruxelles, ecco il primo appuntamento in cui si trovano tutti insieme i leader dell’estrema destra europea. (Agenzia askanews)
Lo urla in coro il pratone di Pontida, folla sotto il palco e tanto spazio libero dietro: sarà che il sacro suolo è piuttosto fangoso e chi non sbandiera leoni di San Marco si piazza di lato. E lo ripetono, uno dopo l’altro, i sovranisti di mezza Europa: Wilders, Orban, Macinka, Ventura, e poi delegati di Vox e dell’Fpo austriaco, e pure (in videomessaggio) Bolsonaro, Bardella, infine Marine Le Pen. (ilmessaggero.it)
Michele Leombruno, vicesindaco di Serracapriola, partecipa oggi al raduno di Pontida. Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Dopo l'avvio burrascoso di ieri, 5 ottobre, a Pontida è ora il giorno di Roberto Vannacci e degli ospiti internazionali: primo fra tutti Viktor Orban, accolto sul palco da Salvini con un abbraccio, tra l'entusiasmo della folla. (Today.it)