Ex Ilva, cassa integrazione ridotta. Il ministro Urso: “No allo Stato come azionista”
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Non resterà la presenza dello Stato come azionista nell'ex Ilva. A dirlo è il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, a margine della presentazione di un francobollo per i 25 anni di Invitalia. Intanto Acciaierie d'Italia, attualmente in amministrazione straordinaria, ha presentato una richiesta di rinnovo della cassa integrazione straordinaria per l'anno 2025, con decorrenza a partire dal 1° marzo, seppur ridotta rispetto a quella in corso. (QuiFinanza)
Ne parlano anche altri media
Un altro anno di cigs per l’ex Ilva di Taranto. Acciaierie d’Italia in amministrazione straordinaria ha avviato l’iter per richiedere l’utilizzo della cassa integrazione straordinaria anche per il 2025, così come previsto dall’ultima manovra per le imprese di interesse strategico nazionale con più di mille lavoratori, di farne domanda. (Il Fatto Quotidiano)
L’inizio della Cigs è previsto dal primo marzo 2025 per una durata di 12 mesi. Acciaierie d’Italia in amministrazione straordinaria ha presentato al ministero del Lavoro la richiesta di prorogare la Cassa integrazione guadagni straordinaria per 12 mesi per 3.420 lavoratori, di cui 2.955 a Taranto. (Corriere di Taranto)
Acciaierie d’Italia in amministrazione straordinaria ha presentato richiesta di proroga della cassa integrazione straordinaria per 12 mesi per 3.420 lavoratori, di cui 2.955 a Taranto. Gli altri 465 lavoratori sono stati individuati nelle sedi di Cornigliano (225) Racconigi, Legnaro, Novi Ligure, Marghera, Genova, Milano, Paderno. (La Repubblica)
La misura, che partirà dal primo marzo 2025, è motivata dai livelli produttivi ancora insufficienti a garantire la sostenibilità finanziaria dell’azienda. Attualmente, lo stabilimento di Taranto produce circa 2 milioni di tonnellate di acciaio annue, con una previsione di crescita fino a 3,5 milioni di tonnellate entro fine 2025, grazie alla ripartenza dell'Altoforno n. (LA STAMPA Finanza)
Se a luglio 2024 al ministero del Lavoro fu trovato un accordo su un numero massimo di 4.050 cassintegrati nel gruppo, di cui 3.500 a Taranto - ma si era partiti da una richiesta di 5.200 di cui 4.400 a Taranto - stavolta AdI chiede la cassa per 3.420 dipendenti. (Il Sole 24 ORE)
Acciaierie d'Italia in Amministrazione straordinaria (ex Ilva) ha presentato richiesta di proroga della cassa integrazione straordinaria per 12 mesi per 3.420 lavoratori, di cui 2.955 a Taranto. (Sky Tg24 )