Meloni, segnale a Israele: «Mai più come a Beirut e cessate il fuoco a Gaza». La linea della de-escalation (su cui è d’accordo anche Macron)

«È un tempo difficile quello nel quale siamo stati chiamati a governare le nostre Nazioni». Giorgia Meloni parla in italiano, al palazzo di Vetro dell’Onu, per terminare la sua missione americana. E lo fa puntando sul ruolo che l’Italia e i «cari amici» che hanno partecipato alla 79esima Assemblea generale devono recitare ora più che mai, specie in Medio Oriente. Per la premier, che dedica il suo incipit all’Ucraina il giorno prima che il gruppo dei Paesi sostenitori di Kiev si riuniscano attorno a Joe Biden (con lei in videocollegamento che diserta pure il tradizionale ricevimento organizzato dalla Casa Bianca), «gli effetti destabilizzanti» dell’attacco di Vladimir Putin si ripercuote come un domino sul resto del mondo e in particolare in un’area in cui - in nome di «principi e valori» della Carta delle Nazioni Unite che nel 2025 compirà 80 anni - Meloni ribadisce che bisogna sì tutelare il diritto di Israele a difendersi, ma pure quello internazionale. (ilmessaggero.it)

Su altre fonti

In questi due anni di governo il rapporto con l’Amministrazione americana è rimasto solido, perché «la nostra politica estera non è cambiata». È un concetto su cui la premier batte, perché sull’Ucraina deve fare i conti con un’interpretazione in base alla quale la linea di governo sarebbe cambiata. (Corriere della Sera)

L'abbraccio tra la premier Meloni e il presidente ucraino Zelensky a New York - Ansa (Avvenire)

“Caro Volodymyr, continueremo a essere al tuo fianco per tutto il tempo necessario” e “come sempre puoi contare su di noi”, dice la premier. “Gli ucraini ci ricordano cosa significa combattere per la libertà. (CremonaOggi)

Governo Meloni, se si affaccia il sospetto d un cambio sull'Ucraina

Dal podio dell'Assemblea Generale Onu Giorgia Meloni fa sentire la voce dell'Italia sulle sfide «dell'epoca molto complessa che viviamo», e che ci impone di «ragionare in un modo completamente nuovo», «fuori dagli schemi che abbiamo conosciuto nel passato». (il Giornale)

Ucraina, trafficanti di uomini, sicurezza ma soprattutto Medio Oriente. Sono stati questi i temi toccati da Giorgia Meloni nel suo intervento all’assemblea generale delle Nazioni unite, dove ha inoltre invitato l’Onu ad “alzare la voce” contro il Venezuela e Nicolás Maduro. (L'Opinione delle Libertà)

Doverlo precisare significa che in alcuni settori dell’opinione pubblica e della comunità internazionale si affaccia un’impressione diversa. E cioè che la somma dei sondaggi, della pressione da destra del vicepremier Matteo Salvini e dello smarcamento di una parte della sinistra stia facendo breccia nel governo. (Corriere della Sera)