ChatGPT diventa motore di ricerca, la sfida a Google

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OpenAI ha recentemente lanciato una nuova funzionalità per ChatGPT, trasformandolo in un motore di ricerca AI in tempo reale, disponibile per gli utenti a pagamento. Questa innovazione, annunciata l'8 ottobre, permette agli abbonati di accedere a informazioni aggiornate su vari argomenti, tra cui sport, finanza e notizie, direttamente dall'interfaccia del chatbot. La modalità vocale avanzata di ChatGPT, già disponibile in Italia e in Europa, consente agli utenti Plus di interagire vocalmente con il chatbot, mentre Gemini Advanced ha iniziato a generare immagini, ampliando ulteriormente le capacità di OpenAI.

La nuova funzionalità di ricerca web di ChatGPT, denominata SearchGpt, rappresenta una potenziale minaccia per Google e altri motori di ricerca tradizionali. Integrando la ricerca web direttamente nell'interfaccia del chatbot, OpenAI offre un accesso istantaneo alle informazioni, selezionate da Bing e riassunte da GPT-4. Questo approccio potrebbe rivoluzionare il modo in cui gli utenti cercano e consumano informazioni online, riducendo la necessità di utilizzare motori di ricerca separati.

L'introduzione di SearchGpt ha suscitato discussioni sul futuro dei motori di ricerca e sull'impatto che questa tecnologia potrebbe avere sul mercato. La capacità di ChatGPT di fornire risposte aggiornate e pertinenti in tempo reale potrebbe cambiare le dinamiche della ricerca online, offrendo agli utenti un'esperienza più integrata e personalizzata. Tuttavia, restano interrogativi su come questa innovazione influenzerà la concorrenza e la sostenibilità dei siti web che dipendono dal traffico generato dai motori di ricerca tradizionali.

L'evoluzione di ChatGPT in un motore di ricerca AI rappresenta un passo significativo per OpenAI, che continua a spingere i confini della tecnologia e dell'intelligenza artificiale.