"Mi hanno assistito in tempi rapidi"
"Una soluzione che permette di snellire i tempi morti del pronto soccorso". Commenta così Francesco Montanari il Cau, di cui ha usufruito in prima persona in un momento di difficoltà. "Purtroppo, sia io sia mia moglie ci siamo trovati costretti a doverne usufruire – racconta –, ma nonostante la preoccupazione per i motivi per cui eravamo lì, ci siamo trovati davvero bene. Quindi, posso certamente dire che il Cau sia un ottimo servizio, che permette di avere una cura e una tutela rapida rispetto all’ospedale, dove si rischiano di aspettare ore e ore. (il Resto del Carlino)
La notizia riportata su altri media
A livello regionale non si è arrivati all’accordo ieri fra sindacato dei medici di base Fimmg e Regione, che ha deciso pertanto di prorogare lo status quo dei Cau per i prossimi tre mesi. (Corriere Romagna)
Il centro di assistenza e urgenza è infatti in questi giorni al centro di commenti e pensieri dei cittadini dopo che si sono tirate le somme circa la sua utilità rispetto al pronto soccorso. "Ovviamente è una fortuna che non ci sia mai dovuta andare, perché non ho mai avuto un’urgenza di questo tipo – prosegue la donna –, ho sentito dei racconti però di chi ci è andato e sono tutte esperienze positive, quindi ne sono contenta". (il Resto del Carlino)
"Con la chiusura della campagna elettorale, emerge con forza il suo fallimento", avverte l’ex consigliere regionale, che aveva duramente criticato la scelta di puntare sulla struttura al padiglione 15 dell’ospedale vecchio anche quando sedeva tra i banchi dell’assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna. (il Resto del Carlino)
Anche la Federazione dei Medici di Medicina Generale (FIMMG), che aveva firmato il precedente... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
E sono uno spreco di denaro”. Angelo Conti, fiduciario imolese della Fimmg (Federazione italiana medici di medicina generale), boccia senza appello il Centro di assistenza urgenza al padiglione 15 dell’ospedale vecchio, che in questi giorni taglia il traguardo del primo anno di attività (fu lanciato alla fine dicembre del 2023). (il Resto del Carlino)
Sanità regionale: il risiko dei dirigenti Questo naturalmente non comporta la chiusura dei Centri assistenza urgenza in quanto è stata stilata una proroga tecnica di tre mesi che servirà per mettere a punto un altro accordo e, probabilmente, anche un altro tipo di assetto per quanto riguarda il personale. (il Resto del Carlino)