Governatori Nord-Calderoli al lavoro insieme per Autonomia, si parte da Protezione Civile

Si è svolta la riunione di avvio de negoziati tra il Governo e le Regioni Lombardia, Veneto, Piemonte e Liguria per l'attribuzione di ulteriori forme e condizioni di autonomia, così come previsto dalla Legge 86/2024. A presiedere i lavori, il ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli. Erano presenti il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, il governatore del Piemonte, Alberto Cirio, il vicepresidente della Regione Liguria, Alessandro Piana, e Mauro Piazza, sottosegretario con delega Autonomia e Rapporti con il Consiglio Regionale. (Tiscali Notizie)

La notizia riportata su altre testate

Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte, ha partecipato a Roma a un incontro con il ministro degli Affari regionali Roberto Calderoli per l'avvio dei negoziati sull'Autonomia: "Il ministro Calderoli ci ha convocati e noi ci siamo presentati forti di un mandato di un Consiglio regionale di cui io non facevo parte perché la richiesta è stata approvata dal mio predecessore Chiamparino. (Il Sole 24 ORE)

Alla riunione hanno partecipato anche il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia, il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e alcuni rappresentanti della Regione Lombardia. (Riviera24)

“Penso che innanzitutto sia fondamentale dire che non ci sia nessuno scontro”. Così Luca Zaia, governatore del Veneto, rispondendo alle domande dei cronisti sul presunto scontro tra Lega e Forza Italia sulla regionalizzazione dei LEP per l’autonomia differenziata, prima di partecipare a una riunione a Roma con il ministro degli affari regionali Roberto Calderoli (Il Sole 24 ORE)

Zaia: "Nessun contrasto con Forza Italia sulle Materie Lep"

La Regione Piemonte si è anche candidata anche per un progetto sperimentale per il rilascio dei passaporti (Cuneodice.it)

Zaia: referendum Autonomia? È la democrazia, aspettiamo la Consulta 03 ottobre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Il governatore ha spiegato che non si prevede la creazione di numerosi ministeri per le diverse materie, ma piuttosto la possibilità di richiedere funzioni specifiche all'interno di aree già definite. (La Piazza)