Morto Glauco Mauri, teatro in lutto

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Ferrara Teatro in lutto, è morto Glauco Mauri. Il celebre attore e regista, colonna portante del teatro italiano degli ultimi settant’anni, si è spento sulla soglia dei 94 anni (li avrebbe compiuti il 1° ottobre). L’anno scorso, proprio a settembre, se ne era andato Roberto Sturno. I due avevano fondato la compagnia Mauri-Sturno e per anni hanno girato il Paese portando nei teatri spettacoli memorabili. (La Nuova Ferrara)

Ne parlano anche altri media

Il primo cittadino di Volla, Giuliano Di Costanzo, tiene a ribadire che l’amministrazione comunale ritiene il CAAN primo Centro agroalimentare del Sud Italia ed eccellenza del territorio (Impresa Italiana)

All’incontro che si terrà nel foyer del Teatro Comunale Grandinetti di Lamezia, interverranno Pierpaolo Bonaccurso e Greta Belometti, direttori artistici di Teatrop. Parteciperanno il sindaco di Lamezia Paolo Mascaro, l’assessora comunale alla Cultura Annalisa Spinelli e l’assessora allo Sport e Spettacolo Luisa Vaccaro. (Corriere di Lamezia)

Solo 10 giorni fa proprio nella sua Pesaro era stato protagonista di un progetto speciale fuori abbonamento che il 20 settembre aveva aperto la Stagione teatrale al Rossini.Glauco Mauri aveva portato in scena De Profundis di Oscar Wilde con la traduzione di Camilla Salvago Raggi. (corriereadriatico.it)

Glauco Mari morto, addio all'attore e regista. Dal teatro al cinema una carriera nel segno del talento e della qualità

A Pesaro, dove era nato nel 1930, ha debuttato il 20 settembre al Teatro Rossini, con la nuova versione teatrale della lunghissima lettera "De Profundis", quasi una autobiografia, che Oscar Wilde scrisse dal carcere al suo amico Alfred Douglas, una parabola universale della sofferenza, dell'arte e dell'amore. (ROMA on line)

Protagonista della grande stagione degli sceneggiati in Rai, avrebbe compiuto 94 ann il primo ottobre, ma un malore lo ha colto alcuni giorni fa, mentre avrebbe dovuto interpretare "De profundis" al Vascello di Roma (AGI - Agenzia Italia)

L’imponente carriera teatrale come attore e regista non può far dimenticare il suo contributo al doppiaggio, al cinema, alla televisione e alla radio. Un artista totale. (Il Fatto Quotidiano)