RETTIFICA DALLA FONTE - Pil: Istat **abbassa variazione acquisita 2024 a +0,4%**

RETTIFICA DALLA FONTE - Pil: Istat **abbassa variazione acquisita 2024 a +0,4%**
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Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Pil: Istat abbassa variazione acquisita 2024 a +0,4% (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 04 ott - La variazione acquisita per il 2024 e' pari allo 0,4% in ribasso rispetto a quella diffusa il 2 settembre 2024 quando la variazione era stata stimata pari a 0,6%. Lo indica Istat dopo la revisione delle stime del Pil per il secondo trimestre rettificando il dato diffuso in precedenza. Complessivamente il 2024 presenta quattro giornate lavorative in piu' rispetto al 2023. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altre fonti

Nel secondo trimestre del 2024 il PIL, espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2020, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è aumentato dello 0,2% rispetto al trimestre precedente e dello 0,6% nei confronti del secondo trimestre del 2023. (LA STAMPA Finanza)

Se unito alle stime preliminari sul Pil del terzo trimestre, che sono attorno allo 0,2%, il nuovo dato allontana molto il Paese dagli obiettivi dell'esecutivo. Un ricalcolo nelle stime della crescita del Pil italiano nei primi sei mesi del 2024 ha portato ad abbassare il dato allo 0,4%, rispetto allo 0,6% precedentemente stimato. (QuiFinanza)

Nel secondo trimestre, l’indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche rispetto al Pil è stato pari a -3,4%, migliorando rispetto al -5% registrato nello stesso periodo del 2023. Lo rende noto l’Istat che ha tagliato le stime di crescita dei Pil Italia del secondo trimestre: solo 0,4% nei primi sei mesi. (Economy Magazine)

Tasse, Istat: “Sale la pressione fiscale, è al 41,3%”

Il saldo corrente delle AP è stato anch’esso positivo, con un’incidenza sul Pil dell’1,5% (1,3% nel secondo trimestre del 2023). Il saldo primario delle AP (indebitamento al netto degli interessi passivi) è risultato positivo, con un’incidenza sul Pil dell’1,1% (-0,8% nel secondo trimestre del 2023). (Agenpress)

Rispetto alla crescita del Pil italiano, l’Istat ha comunicato che la variazione acquisita per il 2024 è pari allo 0,4 per cento, in ribasso rispetto a quella diffusa il 2 settembre 2024 quando la variazione era stata stimata a 0,6 per cento. (Lettera43)

Nel secondo trimestre 2024 la pressione fiscale è stata pari al 41,3%, in aumento di 0,7 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente mentre l’indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche, in rapporto al Pil, è stato pari al -3,4% (-5,0% nello stesso trimestre del 2023). (B-Lab Live!)