La comunità ebraica europea: “Déjà vu del 1933. Mi chiedo se noi ebrei non dovremo fare le valigie”
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Berlino — Che l’estrema destra cresca in Paesi come l’Austria o la Germania, nelle patrie del nazismo, è qualcosa di «imperdonabile» per Ariel Muzicant. E che il leader della Fpö Herbert Kickl, appoggiato da una fetta dell’industria, possa coalizzarsi con i popolari per diventare cancelliere, per lui è «un déjà vu del 1933». L’imprenditore austriaco e capo del Congresso ebraico europeo (Ejc), non… (la Repubblica)
Ne parlano anche altri media
Da domani in Austria la carica di Cancelliere sarà affidata ad interim al Ministro degli Esteri Alexander Schallenberg. Dimissione dovuta alla rottura dei negoziati per la formazione di una coalizione dei partiti di centro per isolare l’ultradestra della FPÖ, uscita vincitrice nelle elezioni di ottobre. (RSI)
BERLINO – Herbert Kickl si è esibito ieri in un querulo monologo di mezz’ora davanti alle telecamere, al termine del quale non erano ammesse domande dei giornalisti. Ma la sua «mano tesa» ai popolari della Oevp è stata tradotta dal quotidiano progressista Standard come «… (la Repubblica)
(Questo articolo è apparso sulla Rassegna stampa, la newsletter che il Corriere riserva ai suoi abbonati. (Corriere della Sera)
Mentre Vienna si prepara a un governo che fa del revisionismo il proprio manifesto, colpisce il silenzio assordante dell'Europa (left)
Il risultato delle elezioni Ultim'ora news 7 gennaio ore 14 (Milano Finanza)
Bruxelles – In Austria potrebbe presto insediarsi un primo ministro di estrema destra, dopo che in oltre tre mesi i partiti tradizionali non sono riusciti a trovare una quadra per mettere insieme un esecutivo di coalizione. (EuNews)