Violenza sulle donne, il Cif: «Gender gap ancora elevato. Dalle dichiarazioni si passi ai fatti»
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La presidente del comitato per l’imprenditorialità femminile Antonella Mancuso snocciola i dati e conferma l’impegno nella costruzione di percorsi di formazione e affrancamento economico «Oggi l’intera comunità internazionale affronta e discute un tema fondamentale, vasto e complesso qual è quello della violenza di genere che assume forme diverse: alcune visibili, altre più sottili e subdole ma non meno devastanti». (wesud)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Sara (nome di fantasia) è una della tante vittime di molestie sessuali sul luogo di lavoro e mobbing. Durante il colloquio per il ruolo di impiegata amministrativa, quello che sarebbe diventato di lì a poco il suo capo le chiede se è sposata e se ha intenzione di avere figli. (Open)
Poche sono attive contro le molestie sul lavoro (LAPRESSE)
Molte sono le forme di violenza degli uomini contro le donne, ma dietro c’è sempre una stessa idea malsana di potere e di possesso. Tra tutte, però, c’è una forma di violenza che è più subdola e atroce delle altre perché si fonda su un’oggettiva disparità di potere: la molestia nei luoghi di lavoro. (Collettiva.it)
Crediti foto LaPresse Quando una donna vittima di violenza viene salvata dalla sua azienda (Today.it)
È quanto emerge dall'analisi "La prevenzione delle molestie sul lavoro nelle aziende: un'emergenza silenziosa" realizzata dal Censis in collaborazione con Confapi, Assosomm e 6libera in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. (ilmessaggero.it)
L'articolo 37 della Costituzione italiana recita: “La donna lavoratrice ha gli stessi diritti e, a parità di lavoro, le stesse retribuzioni che spettano al lavoratore. Nonostante queste parole siano state scritte oltre settant’anni fa, il loro pieno adempimento rimane, purtroppo, un obiettivo ancora da raggiungere. (Primonumero)