Ultras Inter, violenze e pestaggi: via dallo stadio i «magliettari napoletani»
Articolo Precedente
Articolo Successivo
I «magliettari» napoletani, così li chiamavano nelle conversazioni intercettate, se la vedevano brutta con gli ultras della Curva nord interista. Il gruppo di violenti nerazzurri gestiva tutti gli affari illegali dentro e fuori lo stadio Meazza e non tollerava intrusioni di concorrenti in trasferta. Andrea Beretta, 49enne leader omicida del gruppo, investì Francesco Intagliata, suo fedelissimo, del compito di dissuadere i campani dal vendere magliette taroccate, gadgets fasulli e qualsiasi altro tipo di mercanzia abusiva fuori lo stadio. (ilmattino.it)
La notizia riportata su altre testate
Maldini non ci sta e li affronta a muso duro. Maggio 2005, il Milan rientra a casa dopo la sconfitta in finale di Champions League contro il Liverpool. (L'HuffPost)
Stasera l'Inter ospita i serbi della Stella Rossa per il match di Champions League, ma nel frattempo vanno avanti indagini e perquisizioni disposte dalla Procura della Repubblica di Milano, nel tentat (TUTTO mercato WEB)
Viene descritta come una che si distingue per le “spiccate doti organizzative” e “dallo scrupoloso puntiglio nell’adempiere i compiti a lei affidati”. Oltre a essere una ultrà con una “pluriennale militanza nella Curva Nord”. (La Repubblica)
NON SOLO INTER E MILAN – L’inchiesta ultras fatica a placare, con la Procura di Milano che ascolterà anche alcuni tesserati dell’Inter. Bruno Longhi, tramite il suo profilo X ufficiale, ha commentato in questo modo: «Vorrei ricordare a tutti coloro che fingono di dormire che tutte le società italiane intrattengono – per via diretta o indiretta-rapporti con i capi delle curve. (Inter-News)
"Mi è stato comunicato che per tutte le comunicazioni tra società e tifoseria, l'unico interlocutore sarebbe dovuto essere Ferdico Marco, questo mi è stato detto da Ferdico stesso". Lo ha messo a verbale Massimiliano Silva, dirigente dell'Inter addetto ai rapporti con la tifoseria, nell'inchiesta della Dda di Milano che ieri ha portato a 19 arresti, tra cui quello del capo ultrà interista, azzerando le curve milanesi. (Calciomercato.com)
Alessandro Cosattini Redattore 1 ottobre - 17:20 Spuntano anche i nomi dei fratelli Aldo e Mauro Russo, uno cognato di Paolo Maldini e l'altro socio in affari dello stesso ex capitano del Milan e di Christian Vieri, nell'elenco delle persone perquisite ieri durante il blitz contro i capi ultrà di Inter e Milan. (fcinter1908)