Musk, il contrordine di Aviano: «Tutti devono rispondere alla mail». Tensione alla Base Usa
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Sale la preoccupazione alla Base di Aviano: il timore di un possibile piano di ridimensionamento militare da parte degli Stati Uniti sta sfiorando più di qualcuno. Nel frattempo, proprio in questi giorni è arrivato il nuovo contrordine da parte dei vertici dell’area commerciale. Attraverso una comunicazione diramata dalla direzione a tutti i suoi iscritti, nella tarda serata di venerdì l’Aafes (Army and Air Force Exchange Service) ha infatti invitato i propri dipendenti a fornire, entro martedì a mezzogiorno, l’ormai noto resoconto in cinque punti relativo alle mansioni svolte nella settimana precedente, «ad esclusione dei documenti classificati o dei dati sensibili». (ilgazzettino.it)
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Lo scontro sale di temperatura. I sindacati che rappresentano i lavoratori della base Usaf di Aviano, infatti, hanno scritto una lettera condivisa indirizzata all'ambasciatore americano in Italia, Jack Markell, al ministero dell'Interno italiano e all'ufficio del personale della Marina statunitense di stanza a Capodichino, Napoli. (ilgazzettino.it)
Si tratta di una disposizione recentissima, resa nota da poco anche alle segreterie nazionali dei sindacati. "Abbiamo appreso dalla segreteria nazionale che c'è stato il blocco delle assunzioni dei civili italiani nella basi americane in Italia", ha detto Roberta Del Savio, coordinatore sindacale della Fisascat Cisl della base di Aviano. (Gazzetta di Parma)