Migranti, dopo la Germania l’Olanda, effetto domino sui controlli alle frontiere: Schengen è in bilico?

Venerdì prossimo a Bruxelles si terrà un incontro del gruppo di lavoro su Schengen - già in calendario da tempo - e in questo quadro alcuni Stati membri confinanti con la Germania - benché la questione non sia formalmente in agenda - si aspettano da Berlino «maggiori informazioni» sull’introduzione dei controlli alle frontiere. «Per quanto ci riguarda - spiega all’Ansa una fonte diplomatica - aspettiamo questo incontro prima di valutare ogni altra possibile iniziativa». (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altri giornali

È tanto freddo e rigido, monocorde e con l'aria da primo della classe il cancelliere Olaf Scholz che i tedeschi lo equiparano a un robot, «Scholzomat». Il capo del governo federale, che pare di teflon, non si scompone mai o quasi. (il Giornale)

Olaf Scholz fa marcia indietro sull'idea di blindare la Germania e annuncia la volontà di selezionare i migranti da far entrare nel Paese in base alla professionalità: gli altri verranno respinti, probabilmente negli altri Paesi Ue (il Giornale)

La Germania reintroduce i controlli alle frontiere, mettendo a rischio l'accordo di Schengen e l'integrazione europea. (LA NOTIZIA)

Germania. Migranti: accuse al governo polacco di vendere visti

Un cambio di passo sull’immigrazione e la sicurezza in Germania, dopo ben tre attentati islamici in tre settimane, di cui uno riuscito (Solingen: tre le vittime) e due sventati all’ultimo minuto (Monaco e Linz am Rhein). (Analisi Difesa)

I recenti eventi in Germania e Ungheria legati all'immigrazione irregolare hanno gettato seri dubbi sul futuro dell'area Schengen Lo spazio Schengen è in crisi. L'arrivo massiccio dei richiedenti asilo nel 2015 ha ribaltato l'agenda politica europea e ha portato la migrazione in primo piano. (Euronews Italiano)

Di Shorsh Surme – Il ministro dell’Interno Nancy Viser ha affermato in conferenza stampa che la polizia federale “attuerà ulteriori misure flessibili e specifiche sulle rotte del traffico (di esseri umani) lungo il confine orientale e rafforzerà le forze di pattuglia nella regione di confine, con l’obiettivo di esercitare la massima pressione sui trafficanti e proteggere le persone”. (Notizie Geopolitiche)