FRIDA, QUANDO IL DOLORE DIVENTA ATTO CREATIVO

Di Frida ce n’è una sola, eppure ce ne sono tante: l’icona, l’artista, la donna, quella che tutti conosciamo e quella che ancora non conosce nessuno. Frida Kahlo è protagonista dello spettacolo “Frida, un nastro intorno alla bomba”, scritto, diretto e interpretato da Francesca Cassottana, in scena venerdì 12 luglio alle 20,45 al Palafeste d… (La Stampa)

Ne parlano anche altre fonti

Frida Kahlo, una delle artiste più iconiche e rivoluzionarie del XX secolo, ci lasciava 70 anni fa, il 13 luglio 1954. Questo evento traumatico non solo influenzò il corso della sua esistenza, ma anche la sua produzione artistica, che divenne un mezzo per esprimere il dolore fisico e psicologico. (La Nuova Sardegna)

Fra le molte iniziative in programma per celebrarne il ricordo e l’incredibile eredità artistica nel 70esimo anniversario della morte, è da poco disponibile in libreria In Messico con Frida Kahlo, il saggio sulla vita e le opere della pittrice messicana a opera di Paola Zoppi, giornalista, performer e consulente culturale, da sempre appassionata studiosa dell’arte declinata al femminile. (Sky Arte)

Ma il suo spirito vive ancora, e la sua eredità continua a ispirare generazioni di donne (e non solo) in tutto il mondo. Frida Kahlo non è solo una figura centrale nell'arte del XX secolo e un’icona della cultura messicana, ma è anche un simbolo del femminismo, celebrata per la sua forza, la sua indipendenza e la sua capacità di affrontare temi profondamente personali attraverso la sua arte. (Sky Tg24 )

Nel 70° anniversario della morte di Frida Kahlo due nuovi libri raccontano la sua vita e il suo Messico

Stasera è tempo di storie vere, con un film in televisione che risale al 2002. Una vera e propria opera d custodire gelosamente e da far conoscere a chi non l'ha ancora guardata. Se avete intenzione di rimanere a casa e affidarvi a quello che il piccolo schermo propone, c'è un film che vale la pena vedere e scegliere come unica proposta della serata. (L'Architetto)

In questo quadro di Frida Kahlo è rappresentato tutto il peso della sensibilità, tutto il dolore che viene amplificato dal dono dell'empatia e della bellezza d'animo (Libreriamo)

La sua immagine è inconfondibile. La sua “mexicanidad” era parte di lei e la descriveva così come facevano le sue sopracciglia folte e la lieve peluria sopra le labbra ma anche i suoi variopinti capi di abbigliamento e le sue suggestive acconciature ricche di fiori e di nastri. (ilmessaggero.it)