Borsa di Mosca chiusa per il secondo giorno consecutivo
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Su altri media
I Paesi occidentali hanno vietato i rapporti con la Banca […] Dopo un primo round, nel quale Usa, Ue e Regno Unito avevano escluso alcune banche russe dai mercati finanziari occidentali, è arrivato un secondo colpo. (Il Fatto Quotidiano)
Invero, è dal 2014 che la valuta russa subisce i contraccolpi delle tensioni geopolitiche legate alla questione ucraina. Nell’anno dell’annessione della Crimea, infatti, si passò da 32 a 66 rubli per un dollaro, che diventeranno 91,77 alla vigilia della cosiddetta «operazione speciale» contro Kiev (poco sotto i livelli di aprile 2021). (Il Manifesto)
Borsa chiusa e rublo a picco. Mentre le autorità decidevano di tenere chiusa la Borsa, il rublo cominciava a sprofondare. Un indebolimento accentuato dalle ultime sanzioni annunciate dagli Usa, che hanno vietato tutte le transazioni con la Banca centrale russa e il fondo sovrano Rdif (Giornale di Sicilia)
La Borsa di Milano ha aperto in calo. La Borsa di Tokyo ha chiuso in netto ribasso (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI LIVE) (Sky Tg24 )
di Giacomo Dolzani –. Per il secondo giorno consecutivo il Moex, la borsa di Mosca, non ha aperto: il governo russo ha infatti deciso di sospendere le contrattazioni anche nella giornata di oggi per evitare, o almeno rimandare, il tracollo finanziario. (Notizie Geopolitiche)
Sia l'esclusione, benché selettiva, dal circuito Swift delle banche russe sia il blocco dei rapporti con la banca centrale sono state misure finalizzate a rendere Mosca un paria sui mercati finanziari globali (Il Sole 24 ORE)