Omicidio Quaranta, lo sfogo del papà di Lorena per l'attenuante del Covid: "Mia figlia uccisa due volte"

Un omicidio subito due volte. La sentenza della Corte di Cassazione che ha annullato l'ergastolo ad Antonio De Pace, l'infermiere che uccise nel 2020 la fidanzata Lorena Quaranta, chiedendo che venga discussa la possibilità di concedere le attenuanti generiche per le conseguenze delle restrizioni legate al covid ha suscitato (Secolo d'Italia)

Ne parlano anche altre fonti

“Stressato dal Covid”, annullato l’ergastolo per il femminicidio di Lorena Quaranta I fatti risalgono al 2020: la giovane studentessa di Medicina è stata strangolata dal fidanzato nella loro abitazione, vicino Messina (Dire)

Nessun tribunale ha annullato l’ergastolo, pena cui fu condannato fino in appello. Pure, giornali e tv si sono scatenati a gridare che la Cassazione aveva “annullato l’ergastolo”, suscitando le ire di parenti e amici della ragazza uccisa, emozioni comprensibili, ma anche reazioni stizzite e stupide, perché “ignoranti”, di esponenti politici di diversi partiti. (Il Dubbio)

Dopo la decisione "choc" della Corte di Cassazione, sabato a Furci si terrà una manifestazione di sensibilizzazione organizzata dal Centro "Al tuo fianco" e dal Comune (Tempo Stretto)

La Cassazione e il caso di Lorena a Messina, la prof. Risicato: «Manca una norma sul femminicidio come reato»

"I giudici di merito non avrebbero verificato se la specificità del contesto, il periodo Covid e la difficoltà di porvi rimedio costituiscano fattori incidenti sulla misura della responsabilità penale". (La Repubblica)

Lorena Quaranta (immagine da Facebook) La situazione di "angoscia" determinata dalla pandemia potrebbe portare alle attenuanti generiche per Antonio De Pace, che nel 2020 ha ucciso Lorena Quaranta (LAPRESSE)

«C’è un passaggio preciso della sentenza che mi ha colpito particolarmente, un punto dove si afferma che tutti i testi in dibattimento hanno concordemente attribuito alla relazione sentimentale tra imputato e vittima i caratteri di un rapporto solido, profondo e sereno e in questo contesto l’omicidio non può avere una matrice legata al genere». (Gazzetta del Sud - Edizione Messina)