Missile iraniano lascia un cratere davanti ad una scuola a Gedera, in Israele: l'istituto distrutto
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Una scuola a Gedera, Israele, è stata colpita direttamente da uno dei missili. Il video sui social mostra il cratere lasciato da uno dei missili lanciati dall'Iran proprio davanti all'edificio. 180 missili balistici hanno colpito Israele in due ondate. «Difenderemo la nostra gente, agiremo, l'Iran vedrà a breve le conseguenze, e la risposta sarà per loro dolorosa» ha fatto sapere l'ambasciatore israeliano all'Onu, Danny Danon. (Corriere TV)
Ne parlano anche altre testate
TEL AVIV — Il cielo d’Israele si è acceso alle sette e trentuno della sera, ore locali, quando a Tel Aviv già c’erano a terra sei cadaveri per un attentato terroristico. Eccole di nuovo le stelle cadenti di ferro, oblique e mortali, le avevamo viste tagliare questo stesso cielo il 14 aprile scorso quando l’Iran, per la prima volta nella storia, attaccò lo Stato ebraico. (la Repubblica)
Conflitto in Medio oriente, dirottati i voli partiti da Venezia e Bologna. Il Medio Oriente si trova in un momento di alta tensione, con gli spazi aerei di diversi Paesi temporaneamente chiusi a causa dell’escalation del conflitto tra Israele e l’Iran. (ilgazzettino.it)
L’attacco alle città israeliane dei missili lanciati dall’Iran (Foto dai social) (Firenze Post)
L’Iran ha lanciato un attacco missilistico definito su larga scala da parte dei portavoce militari israeliani in risposta all’offensiva scatenata dalle IDF che ha colpito pesantemente in Libano Hezbollah principale alleato di Teheran nell’area. (Ares Osservatorio Difesa)
I Guardiani della rivoluzione, i Pasdaran iraniani, hanno fatto sapere di aver attaccato Israele "in risposta al martirio di Ismail Haniyeh, di Sayyed Hasan Nasrallah e di Nilforooshan". (Adnkronos)
Sui social le immagini dei missili balistici in partenza dalla città di Tabriz verso Israele. Centinaia i missili balistici, circa 400, lanciati nello Stato ebraico che hanno fatto attivare le sirene d'allarme in tutto il Paese, compresa Gerusalemme. (Corriere TV)
