Corteo pro Pal, 1.600 controllati, 19 in questura

Dispositivi di sicurezza in campo a Roma nella giornata del corteo pro Palestina vietato. Sono 1.600, si apprende, le persone controllate finora e 19 sono state portate in questura per valutare la loro posizione al fine dell'eventuale foglio di via. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Su altri giornali

La protesta di piazza è stata vietata per motivi di ordine pubblico anche perchè organizzata a ridosso del 7 ottobre, primo anniversario dell'attacco di Hamas in Israele definito dagli organizzatori come «una rivoluzione, non una ricorrenza». (ilmessaggero.it)

Dai miliziani di Hamas nel kibbutz di Kisufim. "Fu la moglie Limor, verso mezzanotte, a comunicarmi via telefono la notizia della sua morte. Lei era riuscita a scappare dal kibbutz..." racconta Godo in un'intervista all'Adnkronos. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Chiediamo la fine dei bombardamenti. Ci hanno detto che era una celebrazione di Hamas ma noi siamo qui per commemorare i nostri morti, i morti palestinesi". (Today.it)

Sono in corso i controlli a caselli autostradali, nelle stazioni e in tutta l'area attorno a piazzale Ostiense a Roma dove si sta svolgendo la manifestazione pro-Palestina. Al momento non ci sarebbero criticità. (La Stampa)

Tra le tante bandiere palestinesi al corteo di Roma spunta anche la bandiera di Hezbollah accanto a quella libanese: il vessillo giallo di Hezbollah, spuntato nello spezzone dei militanti libanesi, e ha raffigurato una mano che stringe un fucile d'assalto stilizzato. (Corriere TV)

Sono 1.600, si apprende, le persone controllate finora e 19 sono state portate in questura per valutare la loro posizione al fine dell'eventuale foglio di via. La manifestazione lanciata dai Giovani Palestines… (L'HuffPost)