Maysoon Majidi, continua il processo farsa a Crotone

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Contropiano INTERNO

Ultim’ora. Arrivata la sentenza, Maysoon Majidi è stata scarcerata. Ieri sera al tribunale di Crotone, dopo otto ore di udienza, il collegio giudicante ha finalmente scarcerato Maysoon Majidi, l’attivista kurdo-iraniana, accusata di scafismo, un reato che oltre a Maysoon ha portato in carcere migliaia di migranti. La fine di un incubo per Maysoon e per quanti hanno cercato di non lasciarla sola in questi mesi e di seguire le udienze del processo che si dovrebbe chiudere il 27 novembre prossimo. (Contropiano)

Se ne è parlato anche su altri media

Ad esprimerla è il presidente di Unindustria Calabria e Confindustria Catanzaro, Aldo Ferrara: «Il recente cedimento di una parte della SS280, che fortunatamente non ha causato danni seri a persone, e l’interruzione di molte delle strade alternative alla trasversale principale che collega la costa jonica a quella tirrenica della nostra regione sono fonte di apprensione per le ricadute sulla viabilità di persone e merci in Calabria, nel presente e nel futuro. (Corriere di Lamezia)

L’hanno scritta i giudici di Crotone, martedì scorso. Nell’ordinanza di scarcerazione della filmmaker e attivista curda Maysoon Majidi sono contenuti i presupposti di quanto potrà accadere il prossimo 27 novembre, quando si svolgerà l’ultima udienza del processo in cui la ragazza è accusata di essere la “scafista” dell’imbarcazione con la quale lei e altre decine di migranti disperati sbarcarono il 31 dicembre 2023 sulle coste calabresi. (il manifesto)

Lo scrive Nota del presidente del Consiglio Comunale, Gianmichele Bosco. Abbiamo sempre creduto nella sua innocenza e ci siamo impegnati a sostenerla, insieme a quanti si battono per i diritti umani e contro ogni forma di discriminazione e repressione”. (CatanzaroInforma)

“La scarcerazione della giovane attivista iraniana, Maysoon Majidi , 28 anni, detenuta da 10 mesi, in Calabria, dal momento dello sbarco a Crotone , insieme ad altri migranti, alla fine dello scorso anno, con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, disposto ieri dal Tribunale del Riesame di Catanzaro, è un atto di giustizia giusta e umana, il primo, importante pronunciamento in attesa adesso dell’esito finale del processo in corso a Crotone, che appare oramai scontato, avendo i giudici dell’Appello di fatto assolto completamente la ragazza parlando di insussistenza di indizi di colpevolezza”. (Gazzetta del Sud - Edizione Catanzaro, Crotone, Vibo)

L’attivista per i diritti umani era stata arrestata lo scorso 31 dicembre a Crotone con l’accusa di favoreggiamento all’immigrazione clandestina perché ritenuta essere la scafista di una imbarcazione giunta sulla spiaggia di località Gabella con a bordo 77 migranti. (StrettoWeb)

La decisione del Ttribunale e' stata presa in considerazione del fatto che, alla luce delle dichiarazioni fatte dai testimoni citati dalla difesa nel corso dell'udienza odierna del processo, sono venuti meno gli indizi di colpevolezza a carico della ventottenne. (Tiscali Notizie)