Arrestato in Venezuela l’uomo accusato di aver ucciso Vincenza Saracino a Preganziol (Treviso)
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È stato arresto in Venezuela il presunto omicida di Vincenza Saracino, la donna di Preganziol (Treviso) trovata priva di vita con ferite di arma da taglio il 3 luglio scorso in uno stabile industriale dismesso poco lontano dalla sua abitazione. Si tratta di un 32enne con origini venete nato in Sudamerica e parente dei vicini di casa della vittima. L’uomo è stato arrestato a Maracay, nello Stato di Aragua (Venezuela), dove era scappato subito dopo il delitto. (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altri media
/09/2024 TREVISO – “Spero si faccia giustizia, anche se Enza non tornerà più”. Parla Marika, amica di Vincenza. Ma sono in tanti tra Canizzano, Settecomuni e Preganziol, a chiedere che il presunto killer paghi per quello che ha fatto. (ANTENNA TRE)
Luigi Nasato Fazio è il presunto assassino di Vincenza Saracino, avrebbe ucciso la donna con cinque coltellate martedì 2 luglio scorso e poche ore più tardi nella mattinata di mercoledì 3 luglio era già seduto a bordo dell’aereo che da Venezia l’avrebbe portato in Venezuela ad Aragua, dove è stato arrestato dall'Interpol. (La Tribuna di Treviso)
Il delitto di Canizzano (Treviso) dove la 50enne è stata trovata senza vita il 3 luglio scorso, uccisa a coltellate a pochi metri dalla sua abitazione nei pressi di un casolare abbandonato. L’omicidio di Vincenza Saracino ha un suo presunto responsabile. (Virgilio Notizie)
Un omicidio efferato, che era stato da subito accomunato a quello di Sharon Verzeni per l'apparente assenza di un movente. L’italo-venezuelano di 32 anni è stato arrestato venerdì 27 settembre a Maracay, nello Stato venezuelano di Aragua, a casa del nonno, dove si era rifugiato nella speranza di non essere rintracciato. (leggo.it)
/09/2024 TREVISO – Svolta nell’efferato omicidio di Vincenza Saracino. E’ stato arrestato in Venezuela il killer. (Antenna Tre)
«Le aveva chiesto l’ennesimo favore, è solo che Enza questa volta non poteva fare nulla, quindi l’ha portata al casolare, probabilmente per dirle che senza il suo aiuto e senza casa, la sua vita era cambiata e per questo l’ha ammazzata». (La Tribuna di Treviso)