A Palmi e Locri giornata in memoria dei Caduti di Nassiriya
Ricorre oggi il 21esimo anniversario della strage di Nassiriya. Tutta l’Arma dei Carabinieri ricorda con deferente rispetto e affetto i militari italiani, oltre che i civili anche stranieri, caduti nell’adempimento del proprio dovere. La tutela della Pace, quale primario valore che trascende l’ordinamento nazionale, ha visto attivamente impegnate le nostre Forze Armate in innumerevoli scenari, su tutto lo scacchiere internazionale. (Corriere di Lamezia)
Ne parlano anche altre fonti
Milano è circa l’una di notte del 16 dicembre 1969 quando il suono del campanello rimbomba nell’appartamento dove stanno dormendo Licia Pinelli, le sue due figlie e la madre di suo marito, Giuseppe Pinelli detto Pino, ferroviere e militante anarchico del circolo Ponte della Ghisolfa, che manca da casa ormai da più di 72 ore. (la Repubblica)
(Adnkronos) – L’Italia rende omaggio ai 19 italiani che 21 anni fa, il 12 novembre 2003, rimasero uccisi nella strage di Nassiriya. “Un tremendo attentato che rimarrà sempre scolpito nella nostra mente” scrive sui social la presidente del consiglio Giorgia Meloni. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Deposta corona nel XXI° anniversario strage (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
“Licia Pinelli è stata una bandiera, un simbolo perchè oltre che ad essere vittima, è stata soprattutto una donna che con il suo silenzio ha saputo dare la più preziosa delle testimonianze. (Radio Onda d'Urto)
Era nata il 5 gennaio del 1928 a Senigallia, ma il suo nome era indissolubilmente legato alla storia di Milano: Licia Rognini Pinelli è morta all’età di 96 anni. (La Repubblica)
Claudia Pinelli, qual è stato l’insegnamento che mamma Licia ha lasciato a lei e a sua sorella Silvia? (La Repubblica)