Troppo caldo, sindaca dispone lo stop ai lavori

La sindaca Francesca Draià, con propria ordinanza, alla stregua di altri Comuni, vieta lo svolgimento delle attività lavorative nel settore delle costruzioni e nel settore agricolo, in condizioni di esposizione prolungata al sole e in presenza di temperature superiori ai 35° e demanda per la riorganizzazione degli orari di lavoro su turni diversi alla contrattazione territoriale di settore. L’ordinanza L’ordinanza si è resa necessaria vista la elevata temperatura di questi giorni che sfiora o supera in determinati orari anche i 40°. (Vivi Enna)

Se ne è parlato anche su altre testate

“Rispetto all’ordinanza ‘Disposizioni in materia di attività lavorative nei settori agricolo, edile ed affini in condizioni di esposizione prolungata al sole’ a tutela della salute dei lavoratori, emanata dalla Regione Campania - ha dichiarato Raffaele Marrone, presidente Confapi Napoli - siamo d’accordo sul preservare i nostri lavoratori da qualsiasi disagio, soprattutto alla luce del bollettino climatico dei prossimi giorni, ma riteniamo altresì importante che vi sia tolleranza sui tempi di consegna e su eventuali penali nonché su aumenti di costi di produzione”. (Ottopagine)

Si è svolta ieri, la riunione del Comitato regionale per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, per discutere del documento proposto dalla Regione per evitare i rischi di elevato stress termico nei luoghi di lavoro. (Fillea Umbria)

Lo afferma il segretario generale della Cgil Abruzzo Molise, Carmine Ranieri, esprimendo soddisfazione per l’ordinanza, firmata in giornata dal presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, finalizzata a garantire misure di sicurezza ai lavoratori che operano all’aperto, in condizioni di esposizione prolungata al sole, nel settore agricolo, in quello florovivaistico, nei cantieri edili ed affini. (ReteAbruzzo.com)

Caldo estremo, Cassa Edile di Siena: "Condividiamo ordinanza della Regione Toscana"

Il divieto è circoscritto alle aree o zone interessate dallo svolgimento di lavoro nel settore agricolo e florovivaistico e nei cantieri edili, limitatamente ai soli giorni indicati di pericolo “ALTO”, nella “mappa del rischio”, riferita ai “lavoratori esposti al sole” con “attività fisica intensa” ore 12:00. (Regione Sardegna)

I sindacati CISL e CGIL, assieme alla Provincia di Modena ed alle associazioni di categoria, hanno raggiunto un’intesa per la sigla del protocollo per la prevenzione dei lavoratori esposti alle ondate di calore. (il Resto del Carlino)

«La sicurezza e la salute del lavoro nei cantieri delle nostre imprese restano prioritarie ma, siamo consapevoli, possono essere minacciate, pur con l’adozione delle necessarie misure, dalle elevate temperature nei giorni di caldo estremo. (SIENA FREE)