La morte di Paolo Benvegnù: camera ardente sino al 2 gennaio a Brescia, nelle prossime settimane la commemorazione laica a Perugia

La morte improvvisa di Paolo Benvegnù, a 59 anni, nella sua casa a Toscolano Maderno, sulla sponda bresciana del lago di Garda, ha sconvolto tutti gli appassionati di musica e una città, quella di Brescia, che lo aveva amato e apprezzato nel corso degli anni. Da stamane, la salma del musicista - che proprio nel 2024 aveva vinto la Targa Tenco - riposa nella camera ardente degli Spedali Civili di Brescia: qui sarà possibile salutarlo, entro le ore 18 sia di mercoledì 1 sia di giovedì 2 gennaio. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre testate

È morto improvvisamente il cantautore Paolo Benvegnù, 59 anni, vincitore della targa Tenco quest'anno per il suo album «È inutile parlare d'amore». (Corriere della Sera)

Leggere della scomparsa di Paolo Benvegnù a soli cinquantanove anni è stato un fulmine a ciel sereno. Mentre preparavo il mio pezzo sentimental-autobiografico per ItalianoChitarra, il primo disco che avevo inserito era proprio Rosemary Plexiglas degli Scisma e non sarebbe potuto essere altrimenti. (Metal Skunk)

E se ci si guarda indietro ora – nell’attimo esatto in cui i club stentano a sopravvivere e si moltiplicano invece i megaconcerti – la nostalgia prende il sopravvento. C’è stata una stagione che non sarà stata ribelle, per dirla alla Fossati, ma sicuramente tutta sudata. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

"Ho perso un grande amico e un grande poeta, senza te mi sento più solo", il mondo della musica piange Paolo Benvegnù: il ricordo di Giuliano Lott

La notizia della morte di Paolo Benvegnù è di quelle che lasciano sgomenti. Tutte le morti dovrebbero lasciarci così, dirà qualcuno, ma è indubbio che la morte di un artista lasci un segno ulteriore, anche in chi non lo conosceva direttamente, di persona, ma solo attraverso le sue opere (sempre che sia possibile dire “solo” in questo caso). (MOW)

Le parole scelte dalla famiglia per annunciare la morte ad appena 59 anni lo descrivono pienamente: «Compagno padre, cantautore e amato da chiunque abbia avuto la fortuna di incontrarlo sulla propria strada». (il manifesto)

L'ex giornalista e titolare del negozio di dischi Velvet Music Experience ricorda il cantautore e musicista scomparso a causa di un malore improvviso: "Ci eravamo conosciuti trent'anni fa, c'era l'idea di organizzare un suo concerto a Rovereto in primavera. (il Dolomiti)