Laica conferma interesse per alcune figure della Barry Callebaut
La vertenza Barry Callebaut continua ad essere al centro del dibattito locale intanto l’Ad del marchio aronese Laica conferma le indiscrezioni circolare nel fine settimana : l’interesse della sua azienda per alcuni macchinari e per alcune figure professionali della fabbrica verbanese. Valutazioni che Lica potrebbe avanzare in accordo con la direzione della multinazionale che nei giorni scorsi ha annunciato il suo disimpegno su Verbania (VCO AZZURRA TV)
Ne parlano anche altre fonti
Chiusura Barry Callebaut, il senatore Borghi: "Indipensabile attivare il ministero. inacettabile trattare così i lavoratori" (La Stampa)
E’ forse anche la ragione da cui nasce la decisione della multinazionale svizzera del cioccolato Barry Callebaut, accolta come una doccia fredda dai dipendenti e dai sindacati. La società ha deciso la chiusura, entro marzo 2025, dello stabilimento italiano di Intra, in provincia di Verbania, ma senza intervenire sugli altri siti di Perugia e Chieti. (DM - Distribuzione Moderna)
Danilo Donadio Sindacati e istituzioni fanno fronte comune per salvare la fabbrica di Intra: "Dobbiamo dare risposte urgenti a 150 famiglie" (La Stampa)
La storia di Juri Minghini, 49 anni, è quella di tanti di Verbania. Da tempo, 16 anni, lavora alla Barry Callebault e la notizia della chiusura della fabbrica entro marzo 2025 è una di quelle notizie che ha tolto il sonno. (La Stampa)
Ha 40 anni, è un meccanico specializzato di Barry Callebaut. Lo dice con il magone e lo sguardo perso Claudio Pontera. (La Stampa)
La decisione è arrivata in seguito all'annuncio della multinazionale di chiudere lo stabilimento piemontese entro marzo 2025. I lavoratori della Barry Callebaut di Verbania hanno deciso di scioperare fino a lunedì, quando si svolgerà il primo incontro all'Unione Industriale. (QuiFinanza)