Angelo dei Ricchi e Poveri si scusa per gli insulti allo show di Capodanno: «Non sentivo la mia voce, ho usato parole sconvenienti»

«Ho il microfono chiuso, teste di cao», aveva inveito contro i fonici il cantante in diretta tv Arrivano le scuse di Angelo Sotgiu dei Ricchi e Poveri dopo gli insulti diretti ai fonici durante il programma L’anno che verrà in diretta Rai, la notte di Capodanno. «Ho il microfono chiuso, teste di cao», aveva inveito il cantante dal palco contro i tecnici e la regia. La scena ha fatto il giro del web, scatenando le polemiche. (Open)

Su altri giornali

Marco Liorni furioso, pronto a querelare chi ha diffuso il suo video modificato: "Mi riservo azione legale" Un falso video di insulti sta scuotendo i social: il conduttore non ci sta, e risponde per le rime a chiunque abbia diffuso il contenuto, spiega l'accaduto (Libero Magazine)

E le sventure de 'L'anno che verrà 2016' non si sono nemmeno concluse qui. La bestemmia in sovrimpressione non è stato l'unico fail della regia: il countdown è partito più di un minuto prima del dovuto. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

.⁠ ⁠Rapporto Cnel. Sanità, gli italiani rinunciano a curarsi: va peggio in Sardegna, Lazio e Marche. Donne penalizzate. Non sono malati immaginari. 2.⁠ ⁠Guccini: «Ho scritto la Locomotiva in 20 minuti, mai pensato inducesse alla violenza». (ilGerme)

Buon 2016... ah no

Dopo una giornata di polemiche, Angelo Sotgiu dei Ricchi e Poveri prende la parola e recita il mea culpa dopo il caso mediatico che lo ha travolto dopo l’apparizione nel Capodanno di Rai 1. Angelo Sotgiu dei Ricchi e Poveri, le scuse dopo l'insulto in diretta su Rai 1 a Capodanno: "Ecco cos'è successo" Il cantante dei Ricchi e Poveri rompe il silenzio dopo l'insulto pronunciato (involontariamente) durante la diretta de L'anno che verrà a Capodanno: le sue parole (Libero Magazine)

Angelo Sotgiu ha pronunciato una parolaccia in diretta, a pochi secondi dall'arrivo del 2025, durante "L'anno che verrà", lo show condotto da Marco Liorni da Reggio Calabria. Il cantante ha detto: «Mi scuso con i lavoratori e con il pubblico per aver usato parole e toni sconvenienti, inusuali per me, in un momento di concitazione perché non si sentiva distintamente la mia voce». (ilmattino.it)

Anno nuovo, vita nuova. Almeno così si dice, o si spera, nel passaggio dal vecchio al nuovo, che molti auspicano all’insegna di importanti differenze con ciò che è stato. E’ triste constatare, però, che ci sono delle cose che non cambiano davvero mai, come le costanti polemiche che contornano il mondo dello spettacolo e dei social. (Temporeale Quotidiano)