Istat, per la quarta volta consecutiva dato in crescita: la sinistra impazzisce

Nuovi dati Istat e nuovi segnali di crescita per l'economia del nostro Paese. L'Italia fa registrare il quarto tasso di crescita consecutivo del Pil. Infatti nel secondo trimestre del 2024 il prodotto interno lordo italiano ha segnato un lieve aumento su base congiunturale. ra le componenti aggregate, il maggior apporto è stato fornito dalla variazione delle scorte (+0,4 punti percentuali) mentre il contributo della domanda estera netta è stato negativo (-0,3 punti percentuali) a seguito del calo di maggiore entità delle esportazioni rispetto a quello delle importazioni di beni e servizi (le variazioni congiunturali sono state, rispettivamente pari a -1,5% e -0,6%). (Liberoquotidiano.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Le prospettive per i prossimi mesi si confermano incerte. Nel secondo trimestre il prodotto interno lordo (Pil), italiano ha segnato un lieve aumento su base congiunturale, registrando il quarto tasso di crescita consecutivo. (LavoroSi)

L'inflazione rallenta nell'Eurozona e "finalmente famiglie e imprese saranno aiutate dal taglio dei tassi, che stimola consumi e investimenti". Sono le indicazioni per il terzo trimestre della Congiuntura Flash diffusa dal Centro Studi di Confindustria. (LA STAMPA Finanza)

Risale però il prezzo del gas in Europa. L'inflazione rallenta nell'Eurozona e "finalmente famiglie e imprese saranno aiutate dal taglio dei tassi, che stimola consumi e investimenti". (Tiscali Notizie)

***Pil: CsC, cresce ma servizi rallentano, industria con prospettive meno deboli

Di: Barbara Leone 13/09/2024 (Italia Informa)

Leggi tutta la notizia Nello scenario delineato dal Centro studi di Confindustria con la... (Virgilio)

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 13 set - "Dopo il +0,2% registrato dal Pil italiano nel 2 trimestre 2024 (+0,3% nel 1), con l'export che perde quota, le indicazioni per il terzo sono di minore crescita nei servizi e di un'attenuazione nel calo dell'industria" con "prospettive meno deboli" avverte il Centro studi di Confindustria nell'analisi flash di settembre su congiuntura e previsioni. (Il Sole 24 ORE)