Attentato a Trump, Secret Service travolto: indagini e dimissioni, bufera sulla numero 1

Aumenta la pressione sul Secret Service dopo l'attentato a Donald Trump. Le falle nel sistema di sicurezza allestito per il comizio di sabato 13 luglio a Butler, in Pennsylvania, finiscono nel mirino del Congresso. Il presidente della commissione di controllo della Camera, il deputato repubblicano James Comer, ha convocato la direttrice del Secret Service Kimberly Cheatle. Cheatle dovrà quindi presentarsi a testimoniare lunedì 22 luglio a Washington (Adnkronos)

La notizia riportata su altri media

Ma partiamo dalla cronaca recentissima, cioè l'attentato del 13 luglio nel quale il candidato repubblicano ha scampato la morte per pochi millimetri. Ma non è poca cosa. (il Giornale)

– “Per usare un noto ossimoro della comunicazione politica in Italia, è un Trump di lotta e di governo. Il candidato repubblicano, che prima dell’attentato era in vantaggio di pochi punti su Biden, ora sta occupando l’intero spazio della narrazione mediatica mondiale e vede rafforzarsi il suo consenso. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

L’attentato a Donald Trump durante un evento elettorale in Pennsylvania ha riportato alla ribalta uno dei temi più dibattuti negli Stati Uniti: l’utilizzo delle armi da fuoco e la loro diffusione nel Paese. (Sky Tg24 )

Kimberly Cheatle, chi è la guida del Secret Service nella bufera dopo l'attentato a Trump, gli errori commessi dagli agenti

Nel suo discorso di domenica notte dalla Casa bianca il presidente Joe Biden è tornato sui concetti espressi immediatamente dopo l’attentato a Trump: «Non c’è posto in America per questo tipo di violenza, per nessuna violenza». (il manifesto)

Prevenzione, anche in assenza di "pericoli specifici". Oggi, mercoledì 17 luglio, il prefetto di Milano Claudio Sgaraglia ha presieduto una riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, con i vertici delle forze di polizia, il comune di Milano e i vigili del fuoco. (MilanoToday.it)

Lei avrebbe dovuto garantire la totale sicurezza nell'area del comizio in Pennsylvania, tuttavia il 20enne Thomas Matthew Crooks non solo è riuscito a salire su un edificio molto basso e visibile a tutti, anche a chi era sul prato, ma ha persino sparato più colpi ferendo Trump all'orecchio, uccidendo uno spettatore e ferendone gravemente altri. (Il Giornale d'Italia)