G7 Cultura, il neo ministro Giuli ringrazia Sangiuliano e conferma gli impegni per Napoli al sindaco Manfredi

«Ringrazio l'ex ministro Sangiuliano che ha concepito, ideato, voluto e creato le premesse di questo G7 di successo», dice il neo ministro della Cultura, Alessandro Giuli, nel corso della conferenza stampa di chiusura del G7 della Cultura a Napoli. «Il mondo ci guarda con grandissimo rispetto con attenzione del tutto indifferente al gossip. Si è parlato con grandissimo rispetto delle nostre istituzioni. (Corriere della Sera)

Su altri giornali

La seconda e ultima giornata del G7 della Cultura di Napoli è stata dedicata allo sviluppo dell’Africa. Alla fine dei lavori, i ministri hanno approvato la Dichiarazione di Napoli, dedicata alla “Cultura per lo sviluppo sostenibile dell’Africa e del mondo”. (Finestre sull'Arte)

Napoli, 21 set. - "Possiamo ragionevolemte parlare di un successo". Così il ministro della Cultura Alessandro Giuli ha commentato il vertice con i colleghi del G7 allargato, nella conferenza stampa finale a Napoli. (Il Sole 24 ORE)

Napoli, 2 set. - Nel contesto del G7 Cultura di Napoli, si è tenuto al Parco archeologico di Pompei il concerto della Nuova Orchestra Scarlatti, diretta da Beatrice Venezi. Nel corso della serata sono stati eseguiti dalla Nuova Orchestra Scarlatti diversi brani, tra cui la Sinfonia da "Italiana in Algeri" e "La danza" dalle "Soirées musicales" di Gioacchino Rossini, "Casta Diva" da "Norma" di Vincenzo Bellini, Sinfonia dal "Nabucco" di Giuseppe Verdi, Intermezzo da "Manon Lescaut", "Vissi d'arte" dalla Tosca, "La tregenda", Intermezzo da "Le Villi" di Giacomo Puccini, "Rapsodia" di Roberto De Simone. (Il Sole 24 ORE)

Sono stati distribuiti ai passanti volantini con la scritta 'Jatevenne', ovvero andate via. (La Repubblica)

Studenti, collettivi organizzati e centri sociali sono scesi in piazza per manifestare contro il G7 Cultura in corso a Palazzo Reale di Napoli. I manifestanti, circa 50, si sono dati appuntamento a Largo Berlinguer e hanno percorso quasi tutta via Toledo. (LAPRESSE)

Napoli, 21 set. "La cultura, nella sua più ampia accezione che va dai siti del patrimonio culturale, alle industrie creative come il design, può essere uno straordinario fattore di sviluppo sostenibile per il mondo, dialogo, confronto e sviluppo. (il Dolomiti)