Giacomo e Matthias, chi sono i due amici morti in una battuta di caccia: le ipotesi su cosa è successo

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Morti sul lavoro

Erano grandi amici Giacomo Desogus e Matthias Steri, i due giovani di 28 e 27 anni trovati morti nei boschi in località Santu Lianu a Quartu Sant’Elena. I primi rilievi confermerebbero l'ipotesi della tragica battuta di caccia. (Fanpage.it)

Se ne è parlato anche su altri media

I due ragazzi, uno di 28, l'altro di 27 anni, non erano rincasati dopo una battuta di caccia e i familiari avevano dato l'allarme. I corpi di due giovani cacciatori di Quartu Sant'Elena dispersi in una zona boschiva sono stati trovati ieri in tarda serata dai carabinieri nelle campagne di Santu Lianu, a Quartu. (Liberoquotidiano.it)

Nella notte, i corpi di Giacomo Desogus, 28 anni, nella foto, e Matthias Steri, 27 anni, sono stati trovati privi di vita dai carabinieri e dai soccorritori. Secondo una prima ricostruzione degli investigatori, si tratterebbe di un drammatico incidente di caccia seguito da un gesto estremo. (BlogSicilia.it)

Così sono stati ritrovati dalle squadre di ricerca in un terreno su una collina a Santu Lianu, comune di Quartu, i cacciatori morti durante la serata di ieri in una tragica battuta di caccia. I due corpi a un metro di distanza, accanto a due pietre. (L'Unione Sarda.it)

Enpa a Piantedosi: fermi la caccia

E' questa la tragedia consumatasi in provincia di Cagliari nella giornata di domenica 15 dicembre. Poi, disperato, ha rivolto il fucile contro se stesso, uccidendosi. (latinaoggi.eu)

Non mi stancherò mai di ripetere che la caccia è una pratica anacronistica, estremamente dannosa per la biodiversità e per l’ambiente, pericolosissima per la pubblica sicurezza. (L'Eco dell'Alto Molise e Alto Vastese)

Chiediamo ancora una volta al ministro dell'Interno di fermare questo far west, la situazione è ormai fuori controllo». L’appello a Matteo Piantedosi arriva dall'Ente nazionale protezione animali (Enpa) dopo la morte di Matthias Steri e Giacomo Desogus, entrambi ventottenni, nelle campagne di Quartu: secondo la prima ricostruzione i due erano impegnati in una battuta di caccia quando il primo, per errore, ha sparato all’amico, uccidendolo, per poi togliersi la vita con lo stesso fucile. (L'Unione Sarda.it)