Il «crescendo» di Alice D'Amato e l'oro nella trave: esplosività e grazia su quei dieci centimetri. Come una ballerina di Degas

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Corriere della Sera SPORT

Nella complessa genesi della ginnastica moderna — in sovrapposizione tra artistica e ritmica — non troviamo solo l’«esercizio» evocato dall’etimo greco della parola. Troviamo anche discipline come la danza (basti pensare al balletto «plastico» di Isadora Duncan o al «sistema euritmico» di Émile Jacques-Dalcroze, che combina musica e movimento) e fonti meno ortodosse come il circo, se l’influenza del trapezio è evidente nella sbarra, nelle parallele asimmetriche, negli anelli. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri media

È tornata in Italia Alice D'Amato, oro alla trave alle Olimpiadi di Parigi. (la Repubblica)

Alice D'Amato ha fatto la storia alle Olimpiadi di Parigi 2024 conquistando il primo oro italiano di sempre nella ginnastica artistica. (AMICA - La rivista moda donna)

«Sono orgogliosa di loro. Hanno fatto un esercizio fantastico e saranno d'esempio per le giovani ginnaste italiane». (Cosmopolitan)

In questi giorni alle Olimpiadi Alice D’Amato, 21 anni, ha vinto – inaspettatamente ma con straordinario merito – uno storico oro alla trave – prima donna italiana in questo sport – e la squadra azzurra della ginnastica artistica – insieme a D’Amato ci sono Angela Andreoli, Giorgia Villa, Elisa Iorio e Manila Esposito – ha conquistato una strepitosa medaglia d’argento. (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)

Cosa dire della trave? Sfortunatamente, ci sono stati molti errori, cadute e squilibri di diverse ginnaste favorite come Biles, Lee, Voinea, Soares … Tuttavia, Alice D’Amato e Manila Esposito hanno raggiunto l’oro e il bronzo con esercizi molto sicuri e una corretta esecuzione, l’argento è andato alla cinese Zhou. (IlNapolista)

Portare una squadra di ginnastica artistica sul podio alle Olimpiadi una delle imprese più complicate in ambito sportivo. Lo è soprattutto se sei alla guida di una Nazione con numeri relativamente ridotta, che fino all’inizio del Terzo Millennio aveva un movimento femminile tutt’altro che esplosivo. (OA Sport)