Enrico Casella, il Guru del Magnesio Azzurro

Portare una squadra di ginnastica artistica sul podio alle Olimpiadi è una delle imprese più complesse in ambito sportivo. Questo è particolarmente vero per una nazione con un movimento femminile relativamente ridotto, come l'Italia, che fino all'inizio del Terzo Millennio non aveva una tradizione di successi paragonabile a quella di potenze come gli Stati Uniti e la Cina.

Alice D'Amato ha illuminato la scena olimpica con una straordinaria performance alla trave, conquistando l'oro ai Giochi di Parigi 2024. Questo successo è il culmine di dieci anni di sacrifici, allenamenti durissimi e infortuni, iniziati nella società Ginnastica Andrea Doria di Genova. La vittoria di Alice ha esaltato la capitale europea dello sport, Genova, che aveva già anticipato il successo con il titolo "Genova chiama Parigi" sei giorni prima dell'inizio delle Olimpiadi.

In occasione del trionfo olimpico di Alice, sua sorella gemella Asia, anch'essa ginnasta, ha voluto ricordare il padre scomparso nel 2022, che le ha supportate nel loro percorso sportivo. Asia ha dedicato parole commoventi alla sorella, esprimendo la gioia e l'orgoglio per aver realizzato insieme il loro sogno d'infanzia.

Il successo di Alice D'Amato rappresenta un importante passo avanti per la ginnastica italiana, che sta finalmente emergendo come una forza da non sottovalutare a livello internazionale. Grazie al lavoro di allenatori come Enrico Casella e al talento di atlete come Alice e Asia D'Amato, l'Italia sta dimostrando di poter competere con le grandi potenze della ginnastica mondiale.